Lecco, l’Arma celebra la sua festa in mezzo alla gente

“Diffondere la cultura della legalità è il primo dei nostri compiti”, ha sottolineato il comandante provinciale Nicola Melidonis. Perseguito dai carabinieri l’86% dei reati denunciati in provincia. In un anno i militari hanno arrestato 185 persone

Lecco

Le bandiere issate sui pennoni del lungolago mosse dal vento, nuvole scure, scrosciate di pioggia, il campanile e le montagne ad abbracciare le divise schierate. Ombrelli e sorrisi per stare vicino all’Arma dei Carabinieri, che ha celebrato il 211° anniversario della sua fondazione. Tornando tra la gente, dopo tanti anni, vicino alle persone, con una cerimonia che a Lecco si è svolta in piazza Cermenati. C’erano le autorità civili, militari e religiose. C’erano i bambini. Tanti. A loro si è rivolto il comandante provinciale dei Carabinieri di Lecco Nicola Melidonis. “Mi rivolgo a voi cari ragazzi che idealmente rappresentate gli studenti di ogni ordine e grado di questa provincia- le sue parole-. Oggi siamo qui per testimoniare la nostra scelta di servire responsabilmente il nostro paese, la nostra comunità, di servire là dove ci viene richiesto, spesso distanti da casa e dai nostri affetti, in realtà nuove e mai conosciute prima. ma lo facciamo con convinzione, con dedizione, ogni giorno, in silenzio, cercando di assolvere con serietà il nostro compito. Oggi siamo qui anche per affermare e garantire la presenza dello stato, una presenza concreta, credibile e pienamente affidabile”. Durante la cerimonia sono state sottolineate le capillari attività di controllo del territorio, senza tralasciare le iniziative di sostegno, soccorso e assistenza. Da giugno 2024 a maggio 2025, i militari lecchesi hanno arrestato 185 persone, 1761 quelle denunciate, perseguendo l’86% dei reati complessivamente denunciati in questa Provincia.

“E’ nostra convinzione- ha proseguito Melidonis- che a preoccuparsi non debbano essere coloro che rispettano la legge e il vivere civile, ma coloro che la violano. Questa funzione di rassicurazione sociale ha da sempre caratterizzato l’arma dei carabinieri, grazie anche alla suacapillare presenza sul territorio, con l’impegno in un anno di circa 13.000 pattuglie, tanto nel bacino lacustre quanto sulle splendide montagne: degli oltre 92 interventi di soccorso e di sostegno alla popolazione, 49 sono state svolte dai Carabinieri sciatori sulle piste di sci dei Piani di Bobbio e 43 dai Carabinieri del servizio navale nelle acque dei laghi della provincia. La seconda linea di azione è quella relativa alle attività di contrasto alla criminalità diffusa, soprattutto a quella che più colpisce le persone fragili, come le truffe agli anziani, ma anche a quella organizzata, una piaga sociale strisciante, spesso silente, presente ormai storicamente anche in questi territori”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle ricompense conferite ai militari del Comando Provinciale di Lecco, distintisi in particolari operazioni di servizio. Premiati il capitano Giovanni Casamassima, il luogotenente Vincenzo Valenza, il vice brigadiere Cristian Paolillo, l’appuntato Daniele Fantauzzi, gli appuntati scelti Gianluca Cali’ e Giuseppe Agati, il carabiniere Giovanni Cesaro

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