
Cronaca / Lecco città
Venerdì 30 Maggio 2025
Lecco, il nuovo oratorio è quasi pronto: sarà inaugurato a settembre
Sotto il campanile della città sta per nascere un moderno hub pastorale: il nuovo oratorio di Lecco, su due livelli e immerso nel verde, sarà inaugurato a fine settembre. La struttura, progettata dall’architetto Giorgio Melesi, si inserisce armoniosamente nel contesto naturale delle montagne lecchesi e offrirà spazi flessibili per attività religiose, culturali e sportive.
Lecco
Il nuovissimo oratorio della parrocchia di Lecco sarà inaugurato a fine settembre. Passando da via Parini è ormai ben visibile la struttura che è cresciuta all’ombra del campanile. Stamattina, insieme a don Bortolo Uberti, prevosto di Lecco, a don Marco Della Corna ed all’architetto Giorgio Melesi, abbiamo visitato l’edificio che è ormai terminato.
Diciamo subito che si tratta di un’opera molto interessante, posta su due piani, che privilegia ampie vetrate che riescono a valorizzare il contesto naturale in cui è inserita. Il monte Resegone e le Grigne da una parte, il monte Barro dall’altra, fanno da cornice straordinaria ad un edificio che avrà ancora più fascino quando, come da progetto, il vecchio oratorio sarà demolito. L’oratorio sarà su due livelli, che comprenderanno sale riunioni, la segreteria ed aule modulabili. Non mancheranno ovviamente il campo di calcio, gli spogliatoi ed altre strutture dedicate allo sport.
Come ha più volte ribadito l’architetto Giorgio Melesi, sarà un luogo verde ed aperto: l’oratorio sarà il fulcro centrale di un’area accessibile a tutti. Su 20 mila metri quadrati, infatti, 3 mila e cinquecento saranno adibiti a verde ed è prevista la piantumazione di 120 alberi. C’è poi il contesto in cui il nuovo oratorio si colloca, ovvero quello che don Bortolo ha felicemente definito un “hub pastorale”. La nuova struttura si trova, infatti, a due passi dalla scuola materna, dalla Casa della Carità e dalla Rsa Borsieri: sotto il campanile si avrà così un contesto unico nel suo genere, che si apre all’intera città.
«Questo non è solo un edificio – ha precisato il prevosto di Lecco – è piuttosto un contenitore per il nostro futuro, aperto all’intera comunità. La novità di questo oratorio, infatti, sono gli spazi che si adatteranno via via alle esigenze ed ai progetti di chi lo vivrà. Vuol essere un luogo di fede, ma anche di cultura e di accoglienza, che ha come tensione quella della bellezza, declinata nella generosità della fede, nello stupore del luogo in cui è collocata, nell’accoglienza di tutti,siano essi giovani, adulti ed anziani».
A proposito di bellezza il prossimo 13 giugno sarà inaugurata la collocazione di un grande dipinto (4 metri per 2,60) di Giuliano Collina intitolato la “Crocifissione bianca”, donato all’oratorio, renderà il tutto ancora più bello. «Il progetto del nuovo oratorio ha seguito le tappe indicate dai tre prevosti che ne hanno seguito il sorgere. – ha spiegato l’architetto Melesi - Con don Franco Cecchin il concetto era quello di abbattere i muri, con don Davide Milani si puntava a creare relazioni, con don Bortolo le relazioni si sono aperte all’incontro con la comunità, che di fatto strutturerà l’intero edificio».
Don Marco Della Corna ha ribadito come il nuovo oratorio sia aperto a tutta la comunità ed ha ricordato la manifestazione “Ora in festa”, che si svolgerà all’oratorio “vecchio” dal 4 all’8 giugno, un appuntamento che in un certo senso farà da ponte verso l’inaugurazione della nuova struttura. Infine, don Bortolo ha voluto sintetizzare il senso del nuovo oratorio: «E’ un luogo che sta dentro una storia e che realizza il sogno di contagiare una comunità intera. E’ bello che il primo passo verso l’apertura sia la collocazione di un’opera d’arte. Una sottolineatura di come la passione educativa debba nutrirsi di bellezza».
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