Parco Kennedy a Lecco: stop a urla e litigi, arrivano le telecamere del Comune

Nelle prossime settimane saranno installate le telecamere presso il parco Kennedy, nell’area alle spalle del Bertacchi che ospita anche i prefabbricati a uso scolastico, in passato teatro di episodi di vandalismo e disturbo della quiete pubblica.

Lo ha annunciato il vicesindaco Simona Piazza durante l’ultimo consiglio comunale. I dispositivi che verranno collocati nell’area verde sono solo una parte delle 24 nuove telecamere acquistate negli scorsi mesi dal Comune grazie ad un investimento da 152mila euro, finanziato per metà con un contributo ministeriale.

Nel dettaglio

Nel dettaglio, si prevede l’installazione di 19 nuove telecamere di contesto e 5 telecamere per la lettura targhe in tutta la città. Pertanto, al termine di quest’iniziativa in città ci saranno 214 telecamere di contesto e 25 dispositivi per la lettura targhe.

«Le telecamere – ha spiegato Piazza – sono collegate alla centrale operativa della Polizia Locale. Visionarle tutte contemporaneamente è impossibile quindi vengono controllate le principali mentre le altre vengono visionate a intervalli. In ogni caso, tutte le registrazioni vengono conservate. Le uniche che possono accedere le riprese, su richiesta motivata, sono le forze dell’ordine. Né i cittadini né l’amministrazione possono vedere i filmati».

Il vicesindaco, nonché assessore alla Polizia locale, ha poi spiegato anche come il sistema di trasmissione dati delle telecamere sia collegato anche alla centrale operativa della Questura, che quindi può seguire alcuni eventi in diretta. Sono invece in corso di risoluzione alcuni problemi di collegamento con la stazione dei Carabinieri.

Nuovi dispositivi

Una volta completata la posa dei nuovi dispositivi, Piazza si è detta disponibile a convocare una commissione per rivedere nel dettaglio numeri e funzionamento del sistema di videosorveglianza di Lecco.

«Auspico – ha replicato Lorella Cesana, esponente di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia - che la commissione sia calendarizzata così che si possa discutere tutti insieme su come vengono utilizzate queste telecamere. Il fatto che ci siano così tanti episodi di criminalità in centro in orario diurno è inaccettabile».