Porte aperte sul Quarto ponte

Anas apre le porte ai cittadini per una giornata speciale dedicata alla scoperta del Quarto ponte, in costruzione lungo la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, un’infrastruttura che consentirà l’adeguamento a tre corsie della carreggiata nord in corrispondenza del ponte esistente.

L’evento, in programma sabato 25 ottobre dalle 10 alle 16, rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino i lavori in corso e comprendere il valore strategico di quest’opera per la mobilità del territorio. Promosso da Anas, l’open day di cantiere nasce con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla trasformazione della rete viaria e illustrare i progressi del progetto.

«Questa nuova infrastruttura rappresenta un passo decisivo per il miglioramento della viabilità locale e regionale – ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme –. Al termine delle Olimpiadi verrà garantita una mobilità più sostenibile nel collegamento delle due sponde».

Il nuovo Quarto ponte si inserisce tra gli interventi strategici previsti in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026 e costituisce un tassello fondamentale per migliorare la circolazione tra le due sponde dell’Adda, lungo uno dei principali collegamenti tra Milano e la Valtellina. L’attuale ponte, costruito negli anni Ottanta, ha servito il territorio per decenni, ma oggi deve fronteggiare un traffico in costante aumento. Da questa esigenza è nato un progetto moderno e funzionale, pensato per separare il traffico urbano da quello di lunga percorrenza e garantire spostamenti più fluidi, sicuri e sostenibili.

Il cuore dell’intervento è la realizzazione di una nuova infrastruttura più ampia, che prevede una corsia aggiuntiva e l’inserimento di una pista ciclabile in grado di collegare le due sponde del fiume Adda, favorendo così una mobilità più sostenibile anche per pedoni e ciclisti. L’opera comprende la costruzione di un nuovo viadotto di accesso lato Pescate, di un ponte sull’Adda adiacente all’attuale ponte Manzoni e di un ulteriore viadotto di uscita in direzione Bione, elementi che nel loro insieme permetteranno l’ampliamento del tracciato in direzione nord.

L’investimento complessivo per la realizzazione della nuova variante ammonta a 35,6 milioni di euro e rappresenta un impegno concreto di Anas per migliorare la qualità della mobilità nell’area lecchese e sull’intera direttrice della statale 36.

Durante l’open day, i cittadini potranno scoprire i dettagli del progetto partecipando a visite guidate con i tecnici Anas, che illustreranno le diverse fasi di costruzione e le tecnologie impiegate. La partecipazione sarà possibile prenotando il proprio posto tramite QR Code oppure recandosi direttamente presso il parcheggio della “Piccola” a Lecco e la scuola secondaria di primo grado di via Giovanni XXIII a Pescate, da cui partiranno le navette gratuite verso i principali punti del cantiere.

L’iniziativa offrirà così a cittadini e famiglie l’opportunità di osservare da vicino un cantiere d’eccellenza e di conoscere come sta prendendo forma un’opera destinata a migliorare la viabilità, la sicurezza e la sostenibilità dei collegamenti tra Milano, Lecco e la Valtellina.