Rancio, la storica fontana delle «tre bocche» nel mirino dei vandali

Lecco

Povera fontana delle “Tre bocche”, posizionata in zona Castione, il simbolo del rione lecchese di Rancio. Imbrattata d’azzurro è stata ripulita e sistemata ma una delle tre bocche resta all’asciutto senza zampillo.

Difficilmente si riuscirà a scoprire chi ha colorato d’azzurro la fontana, probabilmente qualche vandalo armato di bombolette spray oppure qualcuno che aveva della vernice da buttare e si è fermato alla fontana per disfarsene.

Certo è che nonostante gli interventi di pulizia, per lo più da parte dei cantonieri di comunità, c’è sempre chi non ha rispetto e nella vasca butta pure i rifiuti.

Le “Tre bocche” sono state più volte rotte, addirittura erano tati strappati i tubi dell’impianto idrico, tanto che nel 2009 la delegazione lecchese del Fai, il fondo per l’ambiente, aveva deciso di restaurarla considerata la valenza storica, qualche anno dopo però era stata di nuovo presa di mira.

La fontana, ultra centenaria, coi suoi tre boccagli è posizionata davanti alla chiesetta di San Carlo.

Un angolo di storia dove passato e presente si uniscono tra di loro, e dove tra le testimonianze di un tempo spiccano le scritte sui muri in parte sbiadite e in parte ben visibili, e il cestino dei rifiuti porta i segni di chi ha cercato di romperlo.

Nei giorni scorsi è stata imbrattata con vernice azzurra, e il sistema idrico resta carente visto che una delle tre bocche non funziona.

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