Merate, chiuso in casa insieme ai ladri

Ragazzino salvato dalla madre

Il dodicenne si è nascosto in bagno

e ha avvertito la mamma con il cellulare

Merate

Quando ha sentito sfondare la finestra, si è chiuso in bagno, terrorizzato. Nonostante i dodici anni, ha comunque avuto la freddezza di portare con sé il telefono cellulare.

Così, mentre gli sconosciuti continuavano a picchiare contro la finestra per sfondarla, e quindi entrare e depredare la villetta, credendo che in casa non ci fosse nessuno, il ragazzino ha chiesto aiuto alla mamma che era appena uscita di casa e stava andando a ritirare il fratellino all’asilo, costringendo la donna a tornare indietro il più in fretta possibile, per salvare il figlio e mettere in fuga i delinquenti.

Dell’episodio, che risale alla prima serata del 19 novembre scorso, si è saputo solo ieri quando in via Scansigole, a poche centinaia di metri da via Resegone, i soliti ignoti sono tornati a colpire a raffica.

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