
Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 20 Giugno 2025
Missaglia, furti alla casetta dell’acqua
e alla piattaforma ecologica:
il sindaco presenta due denunce
Per cercare di individuare i responsabili, la polizia locale sta verificando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale
Missaglia
Due denunce per furto. A presentarle contro ignoti, nella mattinata di ieri, il sindaco di Missaglia Paolo Redaelli. Nelle ultime settimane, sul territorio comunale si sono infatti verificati tre episodi. Due hanno riguardato la casetta dell’acqua, che si trova in cima a via Merlini, principale strada d’accesso al centro cittadino. Il terzo episodio, invece, ha avuto per scenario la piattaforma ecologica. «I primi due furti - spiega il primo cittadino - sono avvenuti in due giorni diversi ai danni della casetta dell’acqua. Entrambi mi sono stati segnalati da un cittadino che passeggia con il cane e che si è accorto di quello che era accaduto».
Il primo dei due colpi è datato alla fine dello scorso mese di maggio. «Il cittadino mi ha riferito che nella parte posteriore della casetta dell’acqua era stato aperto un varco di 40 centimetri per 40. I ladri devono essersi introdotti da lì per poi rompere il contenitore dove vanno a finire banconote e monetine di chi acquista l’acqua. Una settimana dopo il primo furto, è accaduta la stessa cosa. In seguito a questo secondo episodio, l’Imsa, l’azienda che gestisce la casetta, è intervenuta disabilitando l’accettazione delle banconote. Da questo momento in poi, quindi, chi vorrà ricaricare le bottiglie d’acqua dovrà arrivare con la moneta, la tessera oppure utilizzare l’app». Per segnalare la novità, l’azienda ha provveduto a nastrare l’apparecchio che accettava le banconote per ricaricare le tessere.
Il terzo furto ha riguardato la piattaforma ecologica o, per essere più precisi, il gabbiotto del gestore. «Tra mercoledì e sabato scorso - riferisce sempre il sindaco - ci siamo accorti che qualcuno si era introdotto attraverso una finestra rotta. All’inizio, non abbiamo capito se qualcosa fosse stato rubato. Dopo un po’ abbiamo scoperto che era sparito il tablet utilizzato dall’operatore». Per cercare di individuare i responsabili, la polizia locale sta verificando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale.
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