Torna la Holi Trip a Merate

Residenti già in allarme

Mancano ancora quattro mesi alla seconda edizione dell’Holi Trip di Brugarolo ma i residenti, dopo l’esperienza del maggio 2016, sono già sul piede di guerra.

Chi vive nella zona non è per nulla disposto a sopportare, un’altra volta, undici ore filate di musica a tutto volume, ragazzi che vomitano nella aiuole e un viavai di auto di genitori da dopo pranzo all’una di notte.

Ma nemmeno il sindaco Andrea Massironi, che l’anno passato aveva sottovalutato le conseguenze della festa privata su terreno privato autorizzata dall’apposita commissione, intende farsi cogliere impreparato dalla manifestazione prevista il prossimo 27 maggio.

«Per ora - ha dichiarato - non è stata avanzata nessuna richiesta. È però evidente che nel momento in cui dovessimo rilasciarla, chiederò all’Arpa di controllare le emissioni sonore dall’inizio alla fine».

Insomma, stavolta si interverrà in maniera preventiva per evitare il caos che lo scorso maggio aveva fatto andare su tutte le furie i residenti, costretti a barricarsi in casa per l’intera giornata, per poi ritrovarsi, il giorno successivo, a fare i conti con strade sporche e bottiglie abbandonate qui e là. Per non parlare delle orde di ragazzini che, per tutto il sabato, avevano fatto la spola tra il campo della festa e il vicino supermercato per comprare bottiglie di birra e alcol da consumare ascoltando musica sparata a un centinaio di decibel.

«Questa volta - ha assicurato il primo cittadino Merate - attiveremo tutti i canali, dalla questura ai carabinieri fino alla polizia locale. E, nel caso in cui dovessero sgarrare, interverremo attenendoci ai regolamenti e facendo tutto quello che è permesso dalla legge».

I particolari sull’edizione de La Provincia in edicola domenica 29 gennaio