Barzago: il centro sportivo fa acqua

Nella struttura polivalente le infiltrazioni hanno compromesso la cucina

Barzago

La struttura polivalente del centro sportivo comunale di via Leopardi fa letteralmente acqua. Come reso noto dall’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Emanuele Silvio Mauri, «nell’area delle feste ci sono purtroppo delle infiltrazioni che, quando piove, interessano addirittura anche l’interno della cucina, oltre che alcuni punti della struttura esterna ad essa. Abbiamo quindi trovato nell’ambito del bilancio dei soldi da investire per apportare riparazioni di livello almeno minimo, per riuscire a garantire la stagione. Poi - fa sapere Mauri - l’anno prossimo faremo delle considerazioni di più ampio respiro. Ovviamente, il fatto di avere l’acqua che, in caso di maltempo, entra in cucina non è accettabile, né per le associazioni che usufruiscono della struttura coi propri volontari, sia da un punto di vista della funzionalità e della sicurezza: adesso iniziano tutte le varie feste e, per queste settimane estive, ci sarà un calendario con veramente un elevato numero di appuntamenti».

Secondo l’ex assessore Michele Bianco, predecessore di Mauri nell’amministrazione di centrosinistra guidata da Mirko Ceroli, «le infiltrazioni (ma non in cucina) erano già note, tuttavia non si è mai potuta eseguire una riparazione risolutiva, perché i tecnici stessi non riuscivano a individuare esattamente la provenienza». Secondo Mauri, invece, «la situazione è purtroppo chiarissima e prevedibilmente comporterà costi ingenti di sistemazione». Non è il solo problema, nel centro sportivo: «In realtà - conferma Mauri - c’è da mettere mano altresì al campo da calcio in erba sintetica e anche a quello in erba naturale, entrambi da affrontare in modo radicale». In tal caso, l’impatto sulle pubbliche casse è ben definito «e, infatti - sottolinea l’assessore Mauri - complessivamente ci ritroviamo con qualcosa come circa 120.000 euro di preventivi, per sistemarli: per il solo campo in erba sintetica, ci è stato fatto un preventivo attorno ai 90.000 euro, perché va rifatto completamente. A quel punto, però, noi vorremmo anche mettere alcuni paletti che, forse, nel passato sono stati un po’ disattesi; concordiamo che è bello dare tutto a tutti in maniera gratuita, come appunto il campetto, ma poi l’impianto si deteriora a vista d’occhio per mancanza di rispetto della cosa pubblica». L’utilizzo del campetto era stato pensato in forma libera da parte dell’amministrazione comunale precedente, senza particolari procedure né obbligatoria appartenenza a società sportive. Secondo Mauri, «i danni alle strutture sportive, agli spazi pubblici, nonché ai parchi sono generalmente in aumento. Sono spesso causati da giovani adulti che ne fanno un uso scorretto. Questi atti, durante il nostro mandato, non saranno più tollerati». P. Zuc.

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