Oggiono, restaurato il Monumento ai Caduti: sabato l’inaugurazione

Verrà restituito alla cittadinanza domani, sabato, il monumento ai Caduti restaurato nella centralissima piazza Manzoni di Oggiono: dunque, proprio come un regalo di Natale, verrà liberato dai ponteggi, nei quali è da alcuni mesi impacchettato. Il programma prevede alle 10.30 un momento nella sala consiliare del municipio, in piazza Garibaldi, per poi spostarsi appunto in piazza Manzoni, per la cerimonia ufficiale con popolazione e autorità. A occuparsi del progetto di rendere il monumento di nuovo esteticamente apprezzabile e, soprattutto, di arrestarne il degrado è stata Elisa Figus, restauratrice.

L’investimento da parte dell’amministrazione comunale si è aggirato attorno ai 50.000 euro. Secondo Figus, «il monumento si presentava in un precario stato di conservazione. Il rapido degrado della superficie, in particolare dei gradini e del basamento, stava portando alla perdita di numerosi frammenti di pietra, tanto superficiale quanto negli strati più profondi, creando i presupposti per il distacco di ulteriore materiale e infiltrazione di acqua piovana la quale, con i ciclici fenomeni di gelo e disgelo, produce all’interno della pietra gli stress meccanici all’origine proprio dei distacchi, dei rigonfiamenti, fino, nei casi più gravi, alla caduta di porzioni di pietra. Sulle superfici sottoposte al continuo dilavamento, l’acqua arreca un degrado di tipo chimico, disciogliendo la matrice carbonatica della pietra arenaria e portando all’erosione con appiattimento delle forme».

Per la restauratrice, «essendo queste cause intrinseche al materiale costitutivo del monumento e alla sua collocazione in ambiente esterno, non potranno ovviamente essere eliminate dal monumento, ma il nostro compito è stato di rallentarne il più possibile gli effetti nel tempo. La pietra molera, come ormai risaputo, è un’arenaria morbida e tende a subire velocemente gli effetti del degrado a opera degli agenti atmosferici».

Per il sindaco, Chiara Narciso, «è stata una soddisfazione restaurare il monumento ai caduti di Oggiono, a cui la città è doverosamente molto affezionata e che manifestava i segni del tempo, proprio anche per le caratteristiche della pietra con cui è stato realizzato. Dal punto di vista tecnico, è stato un iter lungo e complesso quello che ha portato all’approvazione del progetto, ma siamo arrivati in fondo in segno di giusto rispetto nei confronti dei caduti della Grande Guerra a cui il monumento è dedicato, oltre che per una questione di decoro del nostro centro storico».