Rogeno, cittadini esasperati da furti e spaccio

A Rogeno è ancora allarme per la criminalità. L’altra notte, in viale Piave, è stato compiuto un tentativo di furto: si tratta della strada principale di Rogeno, che attraversa il centro collegando la zona del municipio al palazzetto dello sport, alla stazione ferroviaria e alla frazione di Casletto. I ladri hanno agito in un’abitazione mentre non era ancora buio: attorno alle 22:30, incuranti del possibile passaggio di persone nella calda serata estiva, hanno forzato una finestra per entrare. In effetti, non sono riusciti a portare a termine il piano e, disturbati, hanno dovuto lasciar perdere, dileguandosi.

Nel pomeriggio, invece, l’allarme aveva riguardato persone sospette in zona Spino. Nelle vicinanze del nuovo supermercato discount, i carabinieri sono prontamente intervenuti per effettuare controlli a carico di individui di origine straniera, che si trovavano in quella località vicina all’imbocco della strada statale 36, nota anche per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Rogeno è storicamente tra le piazze principali. Ultimamente lo hanno riferito anche gli abitanti di via delle Brianne. «Il commercio - affermano - avviene in pieno giorno». Anzi, qualche mattina fa, proprio in via delle Brianne, all’altezza del tratto sterrato, un abitante è rimasto addirittura bloccato con la propria auto e, per passare, ha dovuto attendere che i clienti - piazzati nel bel mezzo della ridotta carreggiata - si spostassero: i giovani aspettavano la droga dallo spacciatore, uscito dal prato per rifornirli al volo e poi subito eclissarsi.

Un’altra cittadina ha raccontato un episodio simile avvenuto la settimana precedente, attorno alle 16 circa, all’altezza del ponticello, in quel caso con due macchine che bloccavano la strada per completare lo scambio tra i rispettivi conducenti, mentre altre tre persone, evidentemente già rifornite e sopraggiunte a piedi, correvano via attraverso i prati. Afferma il sindaco di Rogeno, Matteo Redaelli: «Come ho già avuto modo di dire altre volte, è importante informare (e mantenere informate) le forze dell’ordine e la polizia locale riguardo a qualsiasi fenomeno allarmante o anche semplicemente anomalo. Nel caso degli spacciatori - aggiunge il sindaco - è molto utile rilevare le presenze così come gli spostamenti. Gli spacciatori, infatti, si muovono frequentemente proprio perché sanno di non essere al sicuro a causa delle continue attività delle forze dell’ordine. Affinché le attività di pattugliamento e repressione dei crimini possano essere più efficaci, bisogna comunicare quante più informazioni possibile, immediatamente».

Oltre allo spaccio, non cessano i tentativi di furto nelle case: negli stessi giorni un ladro ha cercato di entrare in via De Gasperi scavalcando il cancello di una proprietà. Per fortuna i residenti hanno sentito rumori e lo sconosciuto - descritto con uno zaino in spalla - non è riuscito, neppure in quel caso, a rubare, ma si è allontanato verso il centro di Rogeno, lungo viale Piave e, poi, in area mercatoria.