(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Il Lazio leader tra le regioni italiane più avanzate nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) da parte delle imprese. E' quanto emerge dal focus sul Lazio, basato sul report Istat di gennaio 2025, presentato oggi durante l'assemblea annuale 2025 di Federmanager Roma, dal titolo 'Manager umani vs manager artificiali. Chi guiderà il futuro?', che si è svolto alla WeGil di Roma.
Nel 2024, secondo il rapporto, il 9,4% delle imprese laziali ha adottato almeno una delle sette tecnologie IA riconosciute a livello europeo, superando la media nazionale dell'8,2% e quelle delle altre principali aree territoriali italiane. Il Lazio si distingue anche per l'utilizzo combinato di due o più tecnologie IA. Analizzando le singole tecnologie, la regione guida l'adozione in ambiti quali il riconoscimento vocale, per la conversione della lingua parlata in formato digitale; la generazione del linguaggio naturale, per la creazione automatica di testi o discorsi; il machine learning, deep learning e le reti neurali, per l'analisi avanzata dei dati; la Robotic Process Automation (Rpa), per l'automatizzazione dei flussi di lavoro e il supporto decisionale tramite software robot basati su IA.
Le imprese del Lazio mostrano inoltre una forte specializzazione nell'applicazione dell'IA ai processi di amministrazione aziendale e alle attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) o innovazione, mentre risultano meno coinvolte nell'adozione dell'IA per marketing, vendite, produzione, logistica, sicurezza ICT e gestione finanziaria.
"L'Intelligenza Artificiale - ha affermato il presidente di Federmanager Roma Antonio Amato - rappresenta una trasformazione epocale, ricca di opportunità ma anche di rischi da gestire con responsabilità. I dati che emergono da Roma e dal Lazio confermano il nostro ruolo strategico come motore di innovazione. Come manager abbiamo il compito di guidare questo cambiamento attraverso la formazione continua, un'etica solida e un impegno per l'inclusione. È fondamentale bilanciare innovazione e tutela dei diritti, favorendo un dialogo costante tra parti sociali e istituzioni e incentivando le aziende ad investire su innovazione e riqualificazione delle risorse. Solo così l'IA potrà diventare un alleato per un futuro sostenibile e umano". All'evento hanno partecipato, oltre a esperti, manager e rappresentanti del mondo accademico e dell'innovazione gli assessori Simona Baldassarre (Regione Lazio) e Giulio Bugarini (Roma Capitale). (ANSA).
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