Cnr, per Bernini le nomine a breve ma i direttori sono in difficoltà

La nomina del nuovo presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche è prevista "a breve", ha detto il ministro dell'Università e la Ricerca Anna Maria Bernini nel question time alla Camera. Nel frattempo, ha aggiunto, la continuità dell'ente è garantita in quanto ogni dipartimento e ogni istituto dell'ente ha una sua autonomia. Non sono però dello stesso avviso i direttori dei dipartimenti e degli istituti del Cnr, che denunciano già difficoltà nella gestione e chiedono con urgenza sia la nomina del presidente, sia quella dei membri del Consiglio di amministrazione dell'ente. La stessa richiesta è arrivata dal Nobel Giorgio Parisi e della senatrice a vita Elena Cattaneo, per i quali solo le nomine potranno "evitare che il più grande ente di ricerca italiano precipiti in una gravissima paralisi istituzionale".

Il mandato della presidente Maria Chiara Carrozza è scaduto il 12 aprile scorso e il 26 maggio sono scaduti anche i 45 giorni di proroga, senza che siano state avviate le procedure per il rinnovo. "Da oggi quindi - rilevano Parisi e Cattaneo - il Cnr è ufficialmente senza presidente, senza vicepresidente e con un solo componente nel Consiglio di amministrazione, benché Crui, UnionCamere, Confindustria e la Conferenza Stato-Regioni abbiano indicato per tempo rispettivamente le terne e il nome per i componenti di loro competenza". Da gennaio è scaduto anche il mandato dei tre membri del Consiglio di amministrazione di nomina ministeriale e ad oggi non sono stati nominati i nuovi membri.

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