Il Dna racconta la vita segreta delle microalghe

Il Dna ha permesso di ricostruire la vita delle diatomee , le microalghe unicellulari che vivono in mare e che svolgono un ruolo paragonabile a quello dei pascoli e delle foreste negli ambienti terrestri. Pubblicata sulla rivista Nature Communications, la ricerca indica che la loro riproduzione sessuata, estremamente difficile da osservare in mare, è molto più diffusa e frequente di quanto si pensasse e questo potrebbe aiutare a studiare sia la capacità di adattamento sia la straordinaria diversità di questi organismi. Lo studio è stato condotto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli in collaborazione con l’Università belga di Ghent.

Il ciclo vitale delle diatomee è molto particolare: a ogni divisione le cellule si rimpiccioliscono e solo attraverso la riproduzione sessuata possono ristabilire la loro dimensione originaria . Tuttavia, osservare questa fase estremamente breve ma essenziale è quasi impossibile osservando le alghe nei campioni d’acqua marina.

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