
Dopo aver dimostrato le sue capacità con le previsioni meteorologiche a breve e medio termine, l' Intelligenza Artificiale fa un altro passo verso la prossima generazione di servizi meteo aprendo anche alle previsioni stagionali più a lungo termine , che mirano a offrire informazioni sui tre mesi successivi. Nello studio guidato dal Centro di ricerca Hadley sul clima del Met Office britannico e pubblicato sulla rivista Npj Climate and Atmospheric Science, il modello di IA chiamato Ace2 dell'Istituto Allen americano per l'Intelligenza Artificiale ha dimostrato di avere prestazioni paragonabili a quelle dei metodi classici usati attualmente usando una potenza di calcolo molto inferiore . Non in tutti i casi, però: sugli eventi estremi ha ancora difficoltà , e ciò vuol dire che fisica e IA dovranno andare a braccetto.
Per valutare l'accuratezza di Ace2, i ricercatori guidati da Chris Kent l'hanno testata sulle previsioni di 23 inverni passati dell'emisfero settentrionale : i risultati sono stati simili , anche se non migliori, di quelli ottenuti con i classici metodi basati sulla fisica dell'atmosfera , ma sono emersi anche alcuni punti deboli. Ad esempio, le previsioni per l'inverno 2009-2010 , che è stato particolarmente freddo in molte parti d'Europa, Italia compresa, hanno mostrato ancora un' importante differenza a scapito dell'IA .
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