Osnago e Ugo Foscolo, un legame nel bicentenario della morte

Il Comune avvia il percorso per celebrare il bicentenario della morte di Ugo Foscolo. Un ruolo chiave ebbe la relazione con la contessa Antonietta Fagnani Arese

Osnago

C’è un legame poco noto fra una delle figure più conosciute della letteratura italiana ed Osnago. Il Comune, infatti, ha avviato ufficialmente il percorso per le celebrazioni del bicentenario della morte di Ugo Foscolo, ricorrenza che cadrà nel 2027. Alla base della decisione vi è il legame storico documentato tra l’autore dei “Sepolcri” e il territorio di Osnago, intrecciato alla figura della contessa Antonietta Fagnani Arese e alla storica residenza di Palazzo Arese Lucini.

Nel 2027 ricorreranno, infatti, i duecento anni dalla scomparsa di Niccolò Ugo Foscolo, avvenuta a Londra nel 1827. L’amministrazione comunale evidenzia che «risulta storicamente provato il legame dell’artista con il paese di Osnago con riferimento alla vicenda della relazione con la signora Fagnani Arese Antonietta, gentildonna milanese che fu amata dal vate tra il 1801 e il 1803». Tale relazione, centrale nella biografia foscoliana, ispirò la composizione dell’ode *All’amica risanata*, una delle opere più significative del neoclassicismo italiano. Il progetto di valorizzazione culturale punta a riscoprire il ruolo di Osnago nella geografia letteraria dell’Ottocento. Il fulcro di questa narrazione è Palazzo Arese Lucini, residenza nobiliare che conserva architetture seicentesche e interventi neoclassici successivi. È in questo contesto che si colloca la figura di Antonietta Fagnani Arese, moglie del conte Marco Arese Lucini.

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