Molteno, scuole senza parcheggi? Scoppia la polemica sul disco orario

Mancano i parcheggi in centro a Molteno? È questa la segnalazione proveniente dalla scuola media, dove i collaboratori parlano di disagi dovuti ai «troppi posteggi a disco orario, con il risultato – secondo la testimonianza resa pubblica attraverso i social – che chi lavora in centro deve continuamente uscire ad aggiornare il disco», istituito appunto per regolamentare le aree del paese. Naturalmente, modificare il disco orario senza spostare il veicolo è una irregolarità, pertanto chi agisce in questo modo non è affatto immune da contravvenzioni, se la polizia locale riscontra il comportamento, di fatto attuato per aggirare il limite di tempo; tuttavia, secondo chi ha sollevato pubblicamente il problema, «soprattutto il mercoledì i pochi posti auto liberi che rimangono sono proprio questi».

Per il sindaco, Giuseppe Chiarella, «in realtà, il problema è inesistente, e peraltro prevalentemente concentrato soltanto al mercoledì mattina durante il mercato che si svolge nella vicina piazza. Il disagio, per chi lavora a scuola o ha comunque esigenze di sosta prolungata, è facilmente risolvibile – secondo Chiarella – poiché esiste un ampio parcheggio non regolato col disco orario nell’oratorio di Molteno, sicuro e distante 200 metri dalle scuole: basterebbe utilizzarlo, per risolvere il problema dei parcheggi del mercoledì».Personalmente, non vorrei quindi assolutamente innescare una polemica anche su questa questione, che mi sembra davvero inesistente e non voglio nemmeno dirlo da sindaco, bensì da cittadino: se facciamo un giro per Molteno, il parcheggio dell’oratorio dista 200 metri a piedi dalle scuole ed è sempre vuoto. È quello che ho già detto al dirigente scolastico: il personale, il mercoledì, potrebbe andare lì. Durante il mercato – osserva Chiarella – giustamente i cittadini acquirenti e i commercianti ambulanti chiedono che i posti auto siano il più possibile a rotazione, e appunto a questo serve il disco orario, perché altrimenti le persone non si possono fermare a usufruire dei servizi. Le attività commerciali (non soltanto itineranti, bensì anche in sede fissa) hanno necessità dei parcheggi liberi, per consentire alle persone di frequentarle: quindi, come amministrazione comunale, da parte nostra è doveroso logicamente guardare un po’ le esigenze di tutti. Non possiamo tenere in considerazione le richieste dei singoli, in nessuno dei casi».