Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 12 Dicembre 2025
Incidente elicottero a Lanzada:
primi risultati dell’autopsia
L’esame sul corpo della vittima, Thomas Diaz Ledesma, conferma le lesioni compatibili con la caduta. La Procura valuta nuove verifiche sul velivolo
Sondrio
È stata eseguita, nella mattinata di ieri, l’autopsia sul cadavere di Thomas Diaz Ledesma, il 29enne originario di Medellin, in Colombia, da qualche tempo residente a Valmadrera, vittima del tragico incidente aereo di giovedì scorso sui monti di Lanzada, mentre con una collega di 27 anni, rimasta a sua volta ferita a un braccio e a una gamba, era impegnato a recuperare l’attrezzatura usata nei giorni precedenti per i lavori di disgaggio dalle pareti rocciose sovrastanti la strada per Campo Franscia, chiusa per una maxi-frana da circa 3mila metri cubi.
Il medico legale incaricato dalla Procura di Sondrio, ossia l’anatomopatologo Luca Tajana dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Pavia, presenterà la sua relazione completa fra circa novanta giorni, ma dalle prime indicazioni che ha fornito al procuratore Piero Basilone e al magistrato Stefano Latorre, titolari dell’inchiesta aperta per disastro aviatorio, omicidio colposo e lesioni colpose, sarebbe emerso che le lesioni riportate dalla giovane vittima dell’incidente dell’elicottero caduto sono del tutto compatibili con traumi da precipitazione. Il lavoro peritale all’obitorio dell’ospedale di Sondrio è durato un paio d’ore: ad assistere il dottor Tajana c’erano la sua equipe e i carabinieri di Chiesa in Valmalenco, per eventuali necessità operative.
© RIPRODUZIONE RISERVATA