Chiavenna premia Massimo Mortarotti, imprenditore e mecenate

Il fondatore di Dispotech è stato premiato per il suo impegno nel lavoro, nel sociale, nella cultura e nello sport della Valchiavenna

Chiavenna

«Mister Ghiaccio Istantaneo». Così, scherzosamente, il presidente della Prochiavenna Andrea Sorrenti lo ha definito presentandolo al folto pubblico accorso mercoledì sera alla sala Bertacchi della Banca Popolare di Sondrio. A Massimo Mortarotti è andato il 21° “Premio Ciavenasch”, riconoscimento istituito nel 1987 dall’associazione per onorare i cittadini distintisi nei settori più disparati della vita sociale, civile, lavorativa, culturale e sportiva di Chiavenna.

Un riconoscimento, da alcune edizioni, diventato triennale che quest’anno è andato al presidente della Dispotech, realtà da lui creata nel 1994 che oggi conta più di 70 lavoratori con clienti in tutto il mondo e un fatturato che nel 2023 ha superato i 18 milioni di euro. La cerimonia di consegna del premio, la spilla con il simbolo delle chiavi della città, ha visto Sorrenti proporre un parallelo tra Mortarotti e il primo premiato, lo “Scioor Ciavena”, al secolo Carlo Persenico, per le sue attività imprenditoriali e benefiche: «Mortarotti ha dimostrato nella vita di sapersi reinventare con determinazione, puntando sulle proprie idee e sulla propria capacità. Crediamo che la sua azienda sia un’eccellenza della valle. Il premiato ama la nostra città e porta per il mondo i nostri prodotti per farli conoscere. Un personaggio importante anche per il suo ruolo all’interno del tessuto sociale della valle con la sua vicinanza al mondo del volontariato, della cultura e dello sport. Stiamo attraversando un momento difficile dopo il senso di rinascita dei primi mesi seguenti la pandemia. Crediamo che una figura come Mortarotti possa essere d’esempio e di stimolo per tutti».

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