Sondalo, Rinascita Morelli: Olimpiadi non rilanceranno la sanità

Il movimento popolare contesta la destinazione di ingenti investimenti verso l’ospedale di Sondrio a discapito del Morelli e teme un sistema sanitario privatistico.

Sondalo

Il movimento popolare Rinascita Morelli autonomo non è affatto convinto che i Giochi olimpici possano significare un rilancio della sanità pubblica, ospedaliera e territoriale, della provincia di Sondrio e dell’Alta Valle in particolare. E proprio in questa fase, in tutto e per tutto preolimpica, in cui sono in corso anche interventi di potenziamento delle realtà territoriali proprio per essere pronti ad ospitare al meglio questo evento, Ezio Trabucchi, Gerlando Marchica e Giuliano Pradella, ai vertici del movimento, scendono in campo per denunciare, ancora una volta, «il subdolo smantellamento del servizio pubblico in atto – dicono – ed un fermo no all’ospedale unico di Sondrio».

In particolare, il movimento denuncia «gravi carenze logistiche ed organizzative, in Asst Valtellina e Alto Lario, che non fanno il paio, tuttavia, con le prestazioni di eccellenza che il personale riesce comunque ad erogare – assicurano –, perché l’impegno della stragrande maggioranza degli operatori sanitari è esemplare a fronte di decisioni organizzative, criteri di finanziamento e gestione delle risorse umane da parte delle Asste della Regione del tutto criticabili».

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