Valtartano Skyrace: le nuove sfide per la 22esima edizione

Valtartano Skyrace, format vincente non si cambia. L’unanime approvazione degli atleti ha portato gli organizzatori a confermare le scelte della scorsa edizione. Gara individuale, dunque, e percorso unico da 19,8 km e 1300 m di dislivello positivo per la kermesse orobica che spegne quest’anno ben 22 candeline. Il tracciato di gara ricalcherà buona parte del famoso anello “Vallunga – Valcorta” toccando i 2.348 metri di quota di Cima Lemma dove sarà posto il Gran Premio Della Montagna e passando dai laghi di Porcile e al Passo Tartano. Organizzata sotto l’egida della Fisky, la gara avrà partenza ed arrivo a Tartano, nel cuore del “Parco delle Orobie Valtellinesi”.

Domenica sarà la storica gara disegnate sulle vette di confine tra le provincie di Sondrio e Bergamo a segnare il traguardo intermedio per la Crazy Skyrunning Italy Cup 2025. 200 atleti sono attesi al via sul percorso che si snoda sui ripidi sentieri che dal fondovalle della Valtarano portano alle vette, tra boschi, alpeggi, creste e laghi alpini. Dopo le prime quattro prove, la classifica generale della Coppa Italia vede un podio ristretto in una manciata di punti con in testa Luca Lafranconi (Falchi Lecco) che a quota 322 passa Giuseppe Pedretti (Pegarun) saldo in seconda posizione a 320 punti, e il compagno di squadra Danilo Brambilla a 300 punti con una gara disputata in meno.

Nel settore femminile confermato il ranking con Camilla Calosso (Piossasco Trail Runners) che guida la classifica con 206 punti, Elisa Pallini (Pegarun) seconda a 166 punti e Debora Benedetti (Team Pasturo) a 150 punti. I pronostici della vigilia danno favoriti i lecchesi Danilo Brambilla e Mattia Gianola, per quanto riguarda la gara maschile e Francesca Rusconi per quella femminile. Ruolo di outsider per i local Davide Della Mina, Luca Raschetti, Alessandro Crippa. Al di là della competizione, la Valtartano Skyrace rappresenta ancora una volta per il locale sci club una ghiotta opportunità per promuovere e valorizzare la bellezza naturale della valle e delle sue montagne. «Siamo mossi dalla voglia di far conoscere e amare la nostra terra - ha affermato il direttore di gara Stefano Spini -. Ci auguriamo di poter regalare a molti la gioia di correre sui nostri sentieri e di scoprire le bellezze naturalistiche della nostra valle».