Incendio a Sondrio: rogo in un appartamento in via Stelvio

Paura nella serata di martedì per un rogo divampato all’improvviso al quarto piano di una palazzina situata al numero civico 19 di via Stelvio nel capoluogo valtellinese.

Erano da poco passate le 21 di martedì quando un pensionato avrebbe lasciato il suo alloggio per farsi una passeggiata serale, incurante del freddo di questi giorni, dopo avere gettato la spazzatura negli appositi contenitori condominiali.

Il tempo di allontanarsi di poche decine di metri dall’edificio che, con la coda dell’occhio, si rende conto di una cortina di fumo che sembrava provenire dal suo appartamento. Decide di ritornare sui propri passi per rincasare in tutta fretta. E aveva proprio ragione, aveva visto bene.

In quel momento stava andando a fuoco il suo appartamento. Immediato è stato l’allarme lanciato ai vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e dalla caserma di via Giuliani sono partite le autobotti e le prime due squadre per cercare di domare nel minor tempo possibile le fiamme che, in poco tempo, si sono sviluppate nell’alloggio del caseggiato di via Stelvio.

Non si sarebbero fortunatamente registrati feriti e neppure intossicati, mentre subito si è provveduto all’evacuazione della palazzina, per ragioni precauzionali. Sul luogo dell’evento, per collaborare alle operazioni di messa in sicurezza degli inquilini, sono giunti anche i poliziotti della squadra Volanti dalla non lontana questura di via Sauro. Al momento è impossibile sapere con precisione cosa abbia originato il rogo. Non si esclude che a innescarlo possa essere stata una stufa, magari alimentata a cherosene o con un altro liquido altamente infiammabile che, una volta caricata, potrebbe avere sprigionato delle scintille che hanno dato vita all’evento.

Nella zona, richiamati dalle sirene dei mezzi di soccorso di vigili del fuoco e Polizia di Stato, sono giunti anche diversi curiosi che hanno assistito alle operazioni di spegnimento. Ovviamente è presto per conoscere non solo le esatte cause, ma anche l’entità dei danni da riparare e sapere quando potranno tornare agibili gli alloggi, occupati dall’uomo che vive solo, il quale non ha riportato alcuna conseguenza dall’incidente.