
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Giugno 2025
La Valtellina piange per la morte di don Giovanni Beretta
I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino a Cedrasco
Cedrasco
Sarà celebrato domani pomeriggio alle 16, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino a Cedrasco, il funerale di don Giovanni Beretta, spentosi la sera di martedì all’età di 93 anni. Nato a Biassono, oggi in provincia di Monza e della Brianza, il 26 maggio 1932, era membro l’Associazione dei Sacerdoti di Gesù Crocifisso, meglio conosciuta come Opera Don Folci. Una realtà che conobbe da ragazzo e lo portò a scegliere di formarsi al sacerdozio per essere ordinato il 18 marzo 1961 per l’Arcidiocesi di Fermo da monsignor Norberto Perini, arcivescovo che era legato da profonda amicizia con don Giovanni Folci, sostenendo il carisma dei Sacerdoti di Gesù Crocifisso, nati a Valle di Colorina per la cura delle vocazioni sacerdotali e religiose e per il sostegno spirituale e materiale dei preti.
Giovane prete, don Beretta fu molto vicino al fondatore don Folci, facendogli anche da autista. Poi, dalla fine degli anni ’60, fu educatore e vice rettore al Preseminario San Pio X in Vaticano. Gli ex alunni lo ricordano come eclettico e poliedrico, un creativo appassionato di pittura, ma anche di musica e di arrampicata in montagna. Capace, in questo modo, di attrarre e coinvolgere i giovani. «Sempre solare e coinvolgente - ricorda un ex preseminarista -, ai tempi di papa Paolo VI era un prete moderno, che girava con la sua moto Gilera. È stato un educatore paziente, un insegnante instancabile, sempre presente con il suo sorriso e la sua dedizione in ogni attività, che fosse un momento di preghiera, un gioco o un canto».
Attento alle missioni, don Beretta per anni offrì un sostegno ai sacerdoti missionari inviando loro il denaro che ricavava dalla vendita dei quadri che amava dipingere in momenti di tranquillità.
Dagli anni ’90 assunse la direzione della Casa Alpina dell’Opera Don Folci a Santa Caterina Valfurva. In quel periodo, durante il quale aiutò molto i sacerdoti delle parrocchie vicine, il 3 novembre 2003 fu incardinato tra il clero della Diocesi di Como. Poi, nel 2008 fu nominato collaboratore a Cedrasco, dove ha speso gli ultimi anni del suo ministero, affiancando i parroci che si sono succeduti, anche dopo la nascita della Comunità pastorale di Colorina.
«Affidiamo don Giovanni alla bontà misericordiosa di Dio perché lo accolga accanto a sé nella gloria dei santi», si legge nel messaggio diffuso dalla Diocesi per comunicare la morte del sacerdote, la cui salma da ieri è composta nella cappellina adiacente la chiesa di Cedrasco. Prima del funerale, alle 15.30, sarà proposta la preghiera del rosario.
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