Nuove corse degli autobus tra Sondrio e Albosaggia

Dal 9 giugno potenziato il collegamento Sondrio–Albosaggia con quattro corse aggiuntive e una serale il giovedì, grazie alla collaborazione tra enti locali e Fondazione Albosaggia. Il servizio, pensato per garantire autonomia ai giovani di Casa SpaH, sarà accessibile a tutti i cittadini. Previsti orari semplificati, cartelli chiari e tessere personali.

Sondrio

Quattro corse aggiuntive durante il giorno - una coppia al mattino e una al pomeriggio - e una il giovedì sera per consentire di “gustarsi” l’offerta delle serate estive sondriesi, oltre all’aggiustamento degli orari. E poi indicazioni e cartelli chiari per garantire a tutti, anche a chi ha delle disabilità, l’autonomia negli spostamenti.

Si accorciano le distanze tra Sondrio e Albosaggia grazie all’ampliamento del servizio di trasporto pubblico locale. Un’iniziativa nel segno dell’inclusione che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Sondrio, quello di Albosaggia, l’agenzia del trasporto pubblico locale, Stps e la Fondazione Albosaggia. Le corse infatti, aperte a tutti i cittadini, sono state innanzitutto chieste e pensate per garantire ai ragazzi che frequentano Casa SpaH - che sarà inaugurata proprio lunedì 9 giugno, giorno in cui entreranno in vigore anche le novità del trasporto - di raggiungere facilmente il capoluogo e, altrettanto semplicemente, tornare indietro.

Ogni dettaglio è stato pensato per favorire la completa autonomia di chi frequenta Casa SpaH, ma senza organizzare un servizio speciale, quanto piuttosto per mettere chiunque nelle condizioni di poter usufruire del trasporto con gli autobus.

«La richiesta è arrivata dalla Fondazione Albosaggia per aiutare i ragazzi di SpaH ad essere autonomi – spiega Maurizio Piasini, assessore ai Servizi sociali del Comune di Sondrio -. Ci sono quattro corse aggiuntive, ma anche cartelli e indicazioni semplici che favoriscono l’utilizzo dei mezzi. A questi si aggiunge un servizio il giovedì sera che permetterà agli abitanti di Albosaggia di venire nel capoluogo per gli eventi di Sondrio è estate». Un’integrazione dunque per i ragazzi della casa di SpaH, ma anche per tutti gli altri reso possibile dalla collaborazione tra Sondrio e i Comuni del circondario. «Che i rapporti con l’amministrazione sondriese fossero buoni era già noto – sottolinea il sindaco di Albosaggia, Graziano Murada -, questo è un ulteriore tassello che va in quella direzione. Il servizio di trasporto che nasce per favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilità si allarga poi anche a tutto il resto della popolazione, in particolare il giovedì sera avvicinandoci al capoluogo. Credo che questa collaborazione sia fondamentale perché il Comune capoluogo deve essere in prima fila nel proporre servizi che guardino all’oggi, ma anche al domani».

Un passo importante a favore dell’inclusione, dunque, come sottolinea Ornella Forza, presidente della Fondazione Albosaggia. «Questo progetto – dice – ci ha veramente emozionato e reso un grandissimo favore. Un plauso speciale va a Poalo Messina e Marta Del Dosso, coloro che hanno concretamente dato il via a questa iniziativa». Non solo un servizio di trasporto, «ma – ancora Forza – una chiave per l’autonomia per i nostri giovani perché permette loro di raggiungere in sicurezza e con dignità le varie iniziative che il territorio offre. A SpaH non ci occupiamo di fragilità, ma di potenzialità e questo servizio è un accompagnare i ragazzi verso il futuro che noi vogliamo costruire per loro».

Proprio per questo ogni dettaglio è stato pensato per favorire la completa autonomia di chi frequenta Casa SpaH: dalle indicazioni ai cartelli fino alla tessera con gli orari che ciascun ragazzo porta con sé. E questa mattina, nel giro di “prova” all’autostazione di via Tonale loro, i ragazzi, hanno dimostrato di gradire molto la novità.

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