Sondrio: anche il vescovo piange la scomparsa di Alberto Gianoli

«Il vescovo Oscar e l’intera Diocesi di Como, si stringono attorno a mamma Bruna, papà Luigi, al fratello Andrea e ai tanti amici e colleghi che soffrono per la morte di Alberto Gianoli, giornalista del Settimanale della Diocesi, oltre che insegnante, catechista, molto impegnato in diverse realtà civili ed ecclesiali».

Il pensiero del cardinale Oscar Cantoni e dell’intera curia lariana ben riassume il cordoglio espresso da molti in queste ore, a seguito della tragica notizia della scomparsa del nostro collega all’età di quarant’anni.

Venerdì mattina è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Ventina: un malore lo ha portato via troppo presto dai suoi cari, dai tanti amici e anche dalla nostra redazione, con la quale collaborava attivamente dal 2009. L’ultimo suo articolo è apparso proprio sul giornale in edicola venerdì, quando - insospettiti dalla sua assenza a Gallivaggio, in occasione della visita pastorale del vescovo Cantoni - alcuni colleghi hanno lanciato l’allarme. I soccorritori, giunti tempestivamente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Gianoli, la cui salma è stata liberata soltanto ieri nel primo pomeriggio, con il nulla osta del magistrato di turno per la sepoltura.

La camera ardente di Alberto è allestita alla Casa funeraria Sof di via Giuseppe Gianoli, 9. Fin da subito, decine e decine di amici hanno voluto raggiungere i genitori e i parenti più stetti in questo momento di grande dolore.

«Affidiamo Alberto a Maria, porta del cielo, Madre della misericordia, perché lo conduca all’incontro con quel Signore che ha amato e servito con passione e dedizione», le parole del cardinale e di tutta la Chiesa di Como. «Per la sua famiglia chiediamo il dono della consolazione che nasce dalla fede».

La camera ardente resterà aperta anche nella giornata di domani e per tutta la mattinata di lunedì, giorno in cui saranno celebrate le esequie. Alle 15 nella chiesa della Beata Vergine del Rosario, dove Gianoli è cresciuto, si terranno i funerali: don Michele Parolini, amico fraterno di Alberto, già vicario di Sondrio e ora parroco della Comunità pastorale di San Siro (Como), terrà l’omelia, offrendo riflessioni preziose in questo tempo di sofferenza.

Nella stessa chiesa, domani sera, domenica, alle 20.30 sarà recitato il santo rosario in suo suffragio.