Sondrio, Incidenti stradali con animali selvatici: i numeri restano alti

Il report di novembre evidenzia un andamento costante degli incidenti rispetto all’anno scorso, con un alto numero di cervi coinvolti. Diminuiscono, invece, gli animali trovati morti e smaltiti.

Sondrio

Ancora alto il numero degli incidenti stradali con animali selvatici accertato dalla Polizia provinciale di Sondrio.

Il report di novembre parla di 48 sinistri contro i 46 del mese di ottobre, che erano 46 anche nel novembre dello scorso anno. Quindi, andamento stabile, ma si parla pur sempre di numeri alti. Non sempre si tratta di incidenti mortali per le specie selvatiche, perché talvolta riescono a salvarsi e a recuperare, ma spesso non hanno scampo.

Alto, più del solito, il numero dei cervi incidentati, ben 25 a novembre contro i 16 di ottobre, ma erano stati 26 anche nel novembre dello scorso anno. E questo per via di una nutrita popolazione di cervi in circolazione e anche perché non sempre si tiene una velocità consona quando si circola in auto sulle strade della nostra provincia, in particolar modo al crepuscolo e verso l’alba, quando i selvatici sono più in movimento del solito.

Alto anche il numero delle volpi incidentate, ben 12, mentre quattro i caprioli, tre i tassi, tre le faine e un fagiano.

Dimezzato, invece, rispetto al mese scorso, il numero degli animali trovati morti e smaltiti, non necessariamente morti in incidenti stradali, pari a 20 il mese scorso contro i 40 di ottobre. Anche in quel caso il grosso lo facevano i cervi, ben 19 trovati morti, e le volpi, 11, mentre a novembre i cervi morti sono stati 12 e le volpi cinque.

Ancora, 14 gli animali morti conferiti all’Istituto zooprofilattico per le analisi del caso, fra cui un cane, e sette gli animali soccorsi ed inviati al Centro di recupero della fauna selvatica di Ponte in Valtellina fra cui tre caprioli e un camoscio.

Tre anche le predazioni da lupo rinvenute, con due attacchi ad altrettanti cervi e un attacco a due pecore, mentre sono nove gli animali in difficoltà recuperati e liberati fra cui un cervo, un capriolo, un tasso e quattro volpi.

Prosegue, ancora, l’attività di controllo della caccia in atto, con 115 cacciatori controllati anche se solo nove le sanzioni amministrative irrogate in questo settore. Diciannove sono state irrogate per violazione del codice della strada e cinque per la violazione di regolamenti locali.

Vale sempre la pena osservare le norme di legge a tutti i livelli e, quando si procede sulla strada, fare molta attenzione all’attraversamento improvviso di animali che sbucano ai lati senza preavviso. Ancor più in questo periodo in cui viene buio presto.

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