Sorpresa a Sondrio: in centro è apparsa una statua thailandese

“One night in Bangkok” cantava Murray Head nel 1984, ma qui, più che nella capitale thailandese del Sud-est asiatico, siamo a Sondrio, ben piantati nel cuore delle Alpi.

Il ritmo di quella canzone ha riecheggiato nelle orecchie di molti questa mattina alla vista della particolare figura thailandese comparsa su una panchina in corso XXV Aprile, nel giardinetto di fronte alla vecchia Questura.

La statua lignea dorata, alta una cinquantina di centimetri e appoggiata sulla seduta, ha suscitato parecchio stupore misto a curiosità e strappato più di un sorrisetto a coloro che, passando, l’hanno vista. Essendo davanti al negozio Tim e all’oreficeria Vergottini, qualcuno ha pensato che l’esposizione potesse essere opera loro, ma entrambi i titolari hanno negato ogni responsabilità.

La figura inginocchiata con le mani giunte, il copricapo appuntito e gli abiti riccamente decorati, secondo una veloce ricerca, dovrebbe indicare che si tratta di un angelo protettore di coloro che compaiono sulla terra al momento dell’illuminazione di Buddha, o comunque di una divinità guardiana. Chissà che Sondrio non abbia trovato un suo protettore.