
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 23 Giugno 2025
Studenti in dad durante le Olimpiadi, il Partito democratico presenta una interpellanza
«Vi è notizia di difficoltà di reperimento del numero adeguato di autobus per il servizio olimpico, che avrebbe prospettato la chiusura di alcune scuole medie di secondo grado durante i giochi e quindi di sospendere - in tutto o in parte - il normale trasporto pubblico locale» - scrivono i consiglieri del Pd nel documento
Sondrio
Continua a far discutere la concreta possibilità, confermata peraltro anche da una nota dell’Ufficio scolastico regionale, dell’utilizzo della didattica a distanza per alcuni studenti della provincia di Sondrio durante le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Proprio la nota parlava di dad per alcuni studenti e scuole delle venue olimpiche: ora il discorso sembra essersi esteso anche ad altre località tra cui il capoluogo di provincia. È partita una raccolta firme per scongiurare questa ipotesi e, anche a livello politico, il Partito Democratico ha già fatto sentire il proprio dissenso su una scelta che sarebbe penalizzante proprio per gli studenti coinvolti.
Ora, sempre i “dem” presenteranno un’interpellanza sulla questione che verrà discussa nella seduta del consiglio comunale di venerdì a Palazzo Pretorio.
«Vi è notizia di difficoltà di reperimento del numero adeguato di autobus per il servizio olimpico, che avrebbe prospettato la chiusura di alcune scuole medie di secondo grado durante il periodo olimpico e quindi di sospendere - in tutto o in parte - il normale trasporto pubblico locale - scrivono i consiglieri del Pd nel documento -. In particolare, la chiusura delle scuole servirebbe a dirottare mezzi e autisti impiegati nel trasporto scolastico verso il Cluster Valtellina durante i Giochi, per contribuire alla copertura del fabbisogno. Nel Comune di Sondrio vi è il principale polo scolastico della provincia di Sondrio e l’eventuale chiusura degli istituti scolastici di secondo grado creerebbe enormi disagi per molte famiglie».
Tanto più che proprio l’utilizzo della Dad durante la pandemia da covid-19 è stato criticato, per quanto in quel caso fosse praticamente inevitabile: «L’esperienza della DAD durante il covid ha dimostrato l’inadeguatezza di tale strumento, in particolare per gli studenti più deboli, con disturbi specifici dell’apprendimento o per quelli accompagnati dalla presenza di insegnanti di sostegno o assistenti comunali - prosegue l’interpellanza -. Un’eventuale sospensione del trasporto pubblico locale, e in particolare del trasporto scolastico, appare inconcepibile e ingiustificabile. Per questo si chiede al sindaco di confermare o di smentire la notizia per la quale le scuole di secondo grado di Sondrio saranno chiuse durante il periodo olimpico e che le lezioni saranno sostituite da attività di didattica a distanza. In caso di conferma, quale sia la sua opinione in merito a tale scelta, che penalizza pesantemente l’operato di un servizio di primaria importanza come quello dell’istruzione».
L’utilizzo della Dad durante le Olimpiadi, si intreccia, come evidente anche dall’interpellanza del Pd, con il tema dei trasporti. Per il Cluster Valtellina durante l’evento olimpico, il comitato organizzatore prevede l’impiego di 587 Autovetture, 147 minivan, 116 Bus e 299 Bus per Stakeholder, soggetti accreditati e spettatori. Tuttavia, come evidenziato dai consiglieri del Partito Democratico, c’è una grande difficoltà nel reperimento del numero adeguato di autobus e per questo si “sacrificherebbero” gli studenti sull’altare dei cinque cerchi olimpici.
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