Tragedia di Lanzada: autopsia sulla vittima

L’autopsia su Thomas Diaz Ledesma, 29 anni, originario di Medellin, in Colombia, residente a Valmadrera, in provincia di Lecco, vittima dell’incidente aereo di giovedì a Lanzada, dove era impegnato con alcuni colleghi della ditta edile acrobatica con sede nel paese di residenza per rimuovere dalle pareti rocciose alcuni massi ancora pericolanti, si terrà quasi certamente a metà settimana nell’obitorio dell’ospedale sondriese, dove la salma è stata ricomposta dopo il recupero in mezzo al bosco, circa un paio d’ore dopo il tragico incidente avvenuto nella mattinata quando l’elicottero è precipitato.

Nella giornata di martedì la Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, provvederà a notificare alle parti interessate - a cominciare dal pilota che guidava il velivolo, Maurizio Folini, 60 anni, di Chiuro, rimasto a sua volta ferito per fortuna in modo non grave, e al titolare della ditta che aveva l’incarico di trasportare operai e tecnici per le operazioni di disgaggio - la data precisa e l’ora in cui sarà effettuato l’esame autoptico, quasi certamente a cura dell’anatomopatologo Luca Tajana dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Pavia o della collega Elena Invernizzi.

Quella tragica mattina per Ledesma era l’ultimo giorno di lavoro in zona, in quanto lui e la squadra avevano ultimato l’intervento di bonifica, finalizzato alla messa in sicurezza dell’intera area sovrastante la strada che dal paese malenco conduce alla località in quota di Campo Franscia, dall’11 novembre chiusa al traffico in conseguenza della maxi-frana di circa 3mila metri cubi che aveva invaso la carreggiata. Intanto, nel vertice che si è tenuto venerdì in Procura, fra il procuratore Basilone e il magistrato Stefano Latorre, titolari del fascicolo d’indagine aperto per tre ipotesi di reato (disastro aviatorio, omicidio colposo e lesioni colpose), presenti gli esperti del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio con il vice comandante Alberto Speziali e i carabinieri di Chiesa in Valmalenco, i magistrati hanno provveduto a conferire l’incarico a Stefano Benassi, che in passato ha lavorato a lungo per l’Enav (Ente nazionale per l’assistenza al volo) e ora è titolare di una società specializzata privata di consulenze in materia di volo, affinchè accerti la dinamica della precipitazione e le cause. Il consulente d’ufficio dovrà verificare, inoltre, eventuali difetti del velivolo e se lo stesso abbia avuto criticità nell’iter manutentivo. O se, invece, il sinistro sia imputabile a un errore umano, commesso durante le manovre di avvicinamento alla parete rocciosa contro la quale, all’improvviso, sarebbe andato a schiantarsi per poi precipitare al suolo. E intanto, per martedì sera alle 20.45, i tanti amici della Valsassina hanno organizzato una fiaccolata con partenza dal campetto di calcio dell’oratorio di Moggio in memoria del giovane Thomas che ha lasciato numerosi ricordi tra questo paese e quello di Cassina, dove ha vissuto per alcuni anni quando era piccolo mantenendo stretti legami con la comunità locale.