I Red Devils gestiranno il centro sportivo di Madesimo

L’hockey club milanese si è aggiudicata la gestione dell’impianto

Madesimo

Sarà l’Hockey Club Red Devils di Milano a gestire nei prossimi anni, si spera senza intoppi, il centro sportivo di Madesimo. Ufficializzato l’esito della gara d’appalto per l’affidamento della gestione del complesso sportivo madesimino, incentrato sul palaghiaccio. Alla gara, indetta dalla Centrale unica di committenza di Brescia, si è presentato un unico soggetto. L’Hc Red Devils, appunto. Dopo le necessarie verifiche è avvenuta l’aggiudicazione alla società sportiva, ben conosciuta in valle per aver avuto la prima squadra lo scorso anno impegnata nel medesimo torneo di IHL dell’Hockey Club Chiavenna. Madesimo, insomma, tira un sospiro di sollievo e guarda con meno apprensione le prossime festività natalizie. Quella è la data sulla quale si punta per una riapertura del complesso, abbandonato in primavera dalla precedente gestione affidata al Club del Ghiaccio e affidata temporaneamente per l’estate all’Hc di Madesimo. La società milanese è una realtà abbastanza nuova del panorama hockeistico lombardo, essendo stata fondata nel 2023. Realtà nuova ma che subito ha raccolto l’entusiasta adesione di tantissimi giovanissimi dell’area dell’hinterland milanese, circa 200. Ad inizio estate ha anche avuto la disavventura di vedersi sottrarre il monte ore affidatogli al Palasesto. Cosa che ha di fatto impedito l’iscrizione della prima squadra al campionato di IHL in corso.

Per Madesimo, però, si parla di gestione tecnica di un impianto e non di aspetti sportivi. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco di Madesimo Daniela Pilatti: «La notizia è fresca di queste ore – spiega - . Ora attendiamo di incontrare i vertici della società per capire le tempistiche relative all’apertura dei vari settori, che comunicheremo prontamente». Non si tratta solo del palaghiaccio, ma anche del centro wellness, del campo da squash, della palestra e del bar-ristorante. Su tutto, come noto, c’è l’incognita del ghiaccio estivo. Considerato fondamentale per rendere remunerativa la struttura nel complesso. In estate, infatti, le ore di ghiaccio si vendono facilmente ad altre società sportive per allenamenti, stage, ritiri e campus. Incognita, perché, attualmente il ghiaccio estivo è impossibile per i noti problemi di creazione di condensa nei box auto interrati. Un problema affrontato dal Comune con un progetto, costo meno di 300 mila euro, già peraltro finanziato dal patto territoriale sottoscritto con Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Comunità montana. Bisogna, però fare presto per farsi trovare pronti per la prossima estate.

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