Annone, Bartesaghi show in Serie A: doppietta e record come Maldini

Il diciannovenne di Annone Brianza entra nella storia rossonera durante il match di pranzo a San Siro contro il Sassuolo

Annone Brianza

Doppietta dell’annonese Bartesaghi in serie A, sulla scia di Paolo Maldini... Forse ai milanisti lecchesi il “pareggino” del Milan (2-2 in casa) col Sassuolo farà storcere il naso, ma dalle nostre parti c’è comunque da stare “Allegri” (si passi la battuta): l’ancora 19enne (classe 2005) Davide Bartesaghi, nel match di pranzo contro il Sassuolo «ne mette due»; una per tempo. Giocando da terzino sinistro: una doppietta inattesa per un calciatore italiano che fino all’anno scorso era stabilmente nel mediocre Milan-Futuro (la squadra “B” rossonera; ora in serie D), dove aveva esordito – ironia della sorte – proprio contro il Lecco nella coppa Italia di serie C al Rigamonti-Ceppi (0-3, nell’agosto del 2024). Ma oggi il ragazzo cresciuto e residente ad Annone Brianza, dove (nell’oratorio locale) ha tirato i primi calci, è stato davvero un protagonista assoluto nella “Scala del calcio”. Il fatto: Allegri schiera il suo 3-5-2, ma è il Sassuolo a passare con Koné al 13’. Poco dopo il 30’ ecco Bartesaghi che pareggia sull’1-1, schiacciando in rete sotto misura da sinistra un cross teso di Loftus-Cheek dalla destra. Secondo tempo ed è subito 2-1 per il Milan, con botta di sinistro sul primo palo dello scatenato Davide: 2-1. Il tutto all’età di 19 anni e 350 giorni. Così l’annonese diventa il difensore italiano più giovane del Milan a segno in serie A, dai tempi di Paolo Maldini (era il 28 febbraio 1988). E scusate se è poco... Poco male (in sostanza, per Bartesaghi) se al 77’ arriva il 2-2 siglato dal nuovo entrato Laurienté.

Per il giovane annonese –193 cm; finora 11 presenze e 2 reti, 1 ammonizione per 823’ in campo, media gara 74’ – le statistiche parlano chiaro: dopo le prime 4 gare da panchina-fissa, in questo campionato Max Allegri lo ha schierato sempre titolare con minutaggi quasi “totali”. Ad oggi per lui - prodotto del vivaio rossonero, dopo una breve esperienza all’Atalanta - sono 28 le partite in maglia rossonera in massima serie. Quelli di ieri i suoi primi due gol. Aveva esordito al 75’ (al posto di Florenzi) in un Milan-Verona al Meazza (gestione-Pioli) il 23 settembre 2023. Chissà il papà Daniele, artigiano annonese e “milanista d.o.c”, come sarà orgoglioso: «Caratterialmente è chiuso, timido e rispettoso – raccontava ai media rossoneri ai tempi del suo esordio - non è un ragazzo sfacciato. Ha bisogno del suo tempo, ma sa gestire molto bene l’emozione... Quando aveva quattro anni e giocava all’oratorio mi hanno subito detto: ‘Ha una marcia in più’. Il primo club a cercarlo fu il Milan, ma alla fine, sotto consiglio, lo mandai all’Atalanta. Ma non ho mai firmato il cartellino: così dopo un anno e mezzo a Bergamo siamo andati al Milan…».

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