
Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 24 Maggio 2025
Egidio, attore e Luigi, bidello: i napoletani dell’alta Valle in festa per lo scudetto
Sondalo
Dici Napoli e automaticamente pensi ad Egidio Cardillo, l’attore che da oltre quarant’anni vive a Sondalo. «Io sono nato ad un centinaio di metri di distanza da dove è stato realizzato nei quartieri Spagnoli il murales dedicato a Diego Armando Maradona e ho frequentato la stessa scuola elementare di Pino Daniele - rivela Cardillo-. Venerdì sera ho seguito in contemporanea le partite di Napoli e Inter. La gioia per il successo la tengo nel cuore non ho messo nessuna bandiera alla finestra».
A Grosio la festa napoletana è tutta per Luigi Di Stasi, collaboratore scolastico: «Mi sarebbe piaciuto fare come il mio amico Francesco che lavora a Grosotto che è riuscito a recuperare il biglietto della partita contro il Cagliari ed è sceso a Napoli appositamente per la partita. Io l’ho seguita sulle tivù locali ed in collegamento telefonico con gli amici più cari di fede napoletana per condividere le grandi emozioni».
Di Stasi fa un’analisi tecnica: « E’ stata un’impresa vincere senza Kvaratskhelia, l’elemento più forte della rosa che comunque ha dato il suo contributo al successo prima della cessione a gennaio. L’Inter ha ceduto qualche punto ed il Napoli è stato bravo ad approfittarne. Credo sia improbabile che Conte resti anche la prossima stagione: le sue parole sanno di addio. Per la sua sostituzione il mio preferito è Roberto Mancini, ma anche Vincenzo Italiano e Gianpiero Gasperini mi piacciono. Al presidente De Laurentis chiedo di dare una mentalità più europea alla società in maniera tale che si possa fare bella figura anche i Champions League. A proposito di Champions, io tiferò Inter nella finalissima perché tifo sempre per le squadre italiane quando sono impegnate contro le straniere». Paolo Ghilotti
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