Emergenza medici a Bormio: attivato un nuovo ambulatorio temporaneo dopo tre dimissioni

Dopo le recenti dimissioni di tre medici di base nel distretto di Bormio, quasi 4.000 cittadini sono rimasti senza medico assegnato. In risposta, l’Asst Valtellina e Alto Lario ha annunciato l’apertura di un secondo ambulatorio medico temporaneo, operativo da venerdì 20 giugno nei locali della Casa di Comunità di via Agoi

Bormio

Tre medici di medicina generale hanno rassegnato le dimissioni nel giro di poco tempo nel distretto di Bormio e questo ha indotto Asst Valtellina e Alto Lario, in mancanza di sostituti e di alternative valide, ad allestire un secondo Ambulatorio medico temporaneo dopo quello attivo ormai da tempo a Tirano. «Per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria a tutti i cittadini residenti nell’ambito territoriale di Bormio - recita la nota inviata ai sindaci dell’Alta Valle da Roberta Trapletti, direttore socio sanitario della locale Asst - attiveremo da venerdì 20 giugno un ambulatorio medico temporaneo in via Agoi 8, al piano terra della Casa di comunità. Per accedervi sarà necessario contattare, già a partire da mercoledì (ieri, ndr) il Centro servizi territoriale che abbiamo attivato per fissare gli appuntamenti per visite, richieste di farmaci continuativi e via di questo passo. Risponde al numero 0342.960237 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.

Al primo accesso l’assistito dovrà portare la tessera sanitaria, le esenzioni e le terapie in atto cosicché il medico in servizio possa registrare i farmaci continuativi e verificare le eventuali esenzioni». Sono quasi 4mila i cittadini dell’Alta Valle rimasti senza medico assegnato dopo le dimissioni per la pensione di Giancarlo Compagnoni, medico storico sul territorio, avvenute il 26 aprile scorso, cui hanno fatto seguito le dimissioni di due professionisti più giovani, Elshafey Ahmed e Francesca Morcelli, il cui ultimo giorno di lavoro è proprio quello di venerdì 20 giugno. Tradotto, i medici di medicina generale nel Bormiese sono passati da 11 a otto nel giro di pochissimo, oltre alla pediatra, e il livello di scopertura degli assistiti è tale da aver determinato Asst ad attivare la procedura di allestimento di un ambulatorio medico temporaneo attingendo all’esperienza di Tirano, atteso che un ambulatorio medico avanzato è attivo da più tempo sul distretto di Chiavenna e funziona molto bene anche se leggermente diverso nella strutturazione.

«Ci siamo subito dati da fare per cercare di contenere il problema - afferma Nicoleta Carmen Iuga, medico di medicina generale e responsabile del distretto della medicina generale di Bormio - e, insieme ai colleghi, ci siamo resi disponibili ad effettuare dei turni nell’ambulatorio medico temporaneo in modo da garantirne l’apertura otto ore al giorno, su appuntamento. C’è un centro servizi attivato da Asst, come a Tirano, che raccoglie le richieste degli assistiti e ce le gira, di modo che noi possiamo organizzarci e garantire la presenza alla Casa della comunità. Ho già raccolto le adesioni di 5-6 colleghi e, anche se non è facile per nessuno, perché siamo tutti oberati di lavoro e di pazienti, ci metteremo a disposizione per garantire il servizio agli assistiti. L’esperimento di Tirano è andato bene, vedremo di farlo funzionare anche qui, nella speranza, poi, che Asst riesca a trovare dei medici nuovi da inserire».

Per la dottoressa Iuga, tuttavia, non è facile individuare nuovi colleghi sia per la mole di lavoro che li investe e che, soprattutto per medici giovani, con famiglia e figli, non è facile da affrontare, sia per le difficoltà logistico-organizzative. Una su tutte il problema degli alloggi, che, in Alta Valtellina, zona di turismo per antonomasia, raggiungono prezzi anche stellari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA