Tirano, esplode un contatore. Paura, ma nessun ferito

Un anziano di 88 anni con seri problemi di deambulazione, che abita all’ultimo piano non ha fatto in tempo ad evacuare. Per lui un grande spavento

Tirano

Momenti di paura, nel pomeriggio di oggi a Tirano, in una palazzina di via delle Fucine, al civico 19, per l’improvvisa esplosione di un contatore posto nelle parti comuni del condominio al piano terra.

Il forte boato ha subito allertato la decina di inquilini presenti in quel momento nell’edificio che, senza perdere tempo, lo hanno abbandonato in tutta fretta, mentre le fiamme stavano invadendo il locale dove era posizionato il contatore esploso per cause ora in corso di accertamento. Non si esclude per il surriscaldamento dovuto all’eccessivo uso degli apparecchi dell’aria condizionata in conseguenza del grande caldo.

Ma, purtroppo, un anziano, classe 1937, con seri problemi di deambulazione, che abita all’ultimo piano non ha fatto in tempo ad evacuare. In ogni caso, per lui, fortunatamente non ci sono stati problemi. Non è rimasto ferito e neppure ha riportato intossicazione dal fumo che si è sprigionato lungo la tromba delle scale della costruzione interessata dall’evento.

Il bilancio dell’incidente è decisamente positivo in quanto è stato molto tempestivo anche l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tirano accorsi con un mezzo di soccorso. In breve tempo, infatti, i pompieri sono stati in grado di spegnere l’incendio che aveva interessato il locale al piano terra, mentre tutti quanti si trovavano all’interno del condominio (alcuni assenti perchè in vacanza, altri perchè al lavoro) erano stati messi in sicurezza, compreso l’anziano che era rimasto all’interno del proprio appartamento all’ultimo piano. Per il pensionato di 88 anni, pertanto, si è unicamente trattato di un grosso spavento. Sul posto, per facilitare le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco della locale caserma e gli accertamenti, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Tirano, guidata dal capitano Riccardo Angeletti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA