
Cronaca
Venerdì 25 Luglio 2025
Alla “Como Cup” due lecchesi
rimediano il Daspo
Allo stadio Sinigaglia ieri sera tensione durante Celtic-Ajax per una bandiera della Palestina: arrivano anche due denunce
Como
La Polizia di Stato di Como, nella serata di ieri, nel contesto dell’incontro calcistico che ha visto affrontarsi in campo le squadre dell’Ajax e del Celtic, nella Como-Cup 2025, ha organizzato con particolare attenzione il dispositivo di ordine pubblico, dentro e fuori dallo stadio e nelle zone centrali della città di Como dove i tifosi delle due compagini, prima e dopo la partita si sono concentrati in gran numero.
All’incontro hanno assistito 4478 spettatori, con oltre 1500 tifosi olandesi, di cui 924 tifosi dell’Ajax nel settore ospiti e circa 400 tifosi del Celtic. Poco prima del termine dell’incontro si è verificato un momento di tensione, intorno alle 22.05, allorquando una tifosa del Celtic, una lecchese dell’85, spalleggiata da un altro soggetto, un lecchese del’73, dopo aver esposto una bandiera della Palestina, si sono avvicinati al sistema divisorio che separava la curva scozzese da quella olandese, sventolandola in chiaro segno di provocazione. Tale gesto ha innescato una reazione da parte dei tifosi olandesi i quali si sono anch’essi avvicinati alla barriera divisoria tra i due settori.
Il rapido intervento degli steward e del personale di polizia del dispositivo di ordine pubblico, ha impedito che l’azione provocatoria continuasse, allontanando i contendenti.
Oltre ai due tifosi italiani, sono stati individuati ed indentificati altri 3 soggetti, un 29enne di Glasgow, un 28enne con cittadinanza marocchina residente a Besana in Brianza ed un altro scozzese nel 2001, che si erano uniti all’azione provocatoria.
Tutti sono stati individuati ed accompagnati in Questura.
I cinque individui sono stati denunciati per l’art. 604 bis del codice penale, mentre il 28enne marocchino, per l’art. 337 del codice penale e per essersi travisato il volto con un passamontagna durante la manifestazione sportiva.
Oltre alle denunce penali, il Questore di Como Marco Cali’ ha immediatamente firmato, in tempo reale, grazie alla predisposizione del Team della Divisione Anticrimine opportunamente impiegato nella circostanza, i DASPO per tutti e 5 i tifosi per complessivi anni 8 di divieto.
Tutto il servizio di Ordine Pubblico, con il contributo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Reparti inquadrati del III° Reparto Mobile di Milano e del battaglione Carabinieri di Milano, della Polizia Stradale e della Polizia Locale di Como, ha reso lo svolgimento delle attività dentro e fuori lo stadio senza più alcuna tensione.
La gestione dei servizi di vigilanza appositamente organizzati nel centro di Como, tra Piazza Volta, Piazza Cavour e Duomo, anche in questo caso con i rinforzi del III° Reparto Mobile di Milano, ha garantito totale tranquillità ed assenza di criticità, tra l’euforia dei tifosi delle due squadre.
Anche per le successive partite di sabato e domenica, i servizi di Ordine Pubblico, saranno organizzati con i medesimi attenti e calibrati dispositivi di ordine pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA