Apaf chiude il 2024 in utile, ma a Casargo pesa il calo degli iscritti

Il 2024 dell’Agenzia Provinciale per le Attività Formative si è chiuso con un utile netto di circa 10mila euro, nonostante rincari energetici e alimentari. Il presidente Francesco Maria Silverij ha evidenziato i successi ottenuti dal Cfpa di Casargo e gli investimenti strutturali realizzati. Resta però centrale la questione del calo degli iscritti e il futuro dell’istituto potrebbe dipendere dalla proposta di fusione con l’Apf Valtellina

Casargo

Si è chiuso con un utile netto di circa 10mila euro il 2024 dell’agenzia provinciale per le attività formative della Provincia di Lecco, l’ente che gestisce il centro di formazione professionale di Casargo. «Il triennio del nostro Consiglio di amministrazione – ha ricordato il presidente Francesco Maria Silverij durante l’ultimo consiglio provinciale - volge al termine. Abbiamo lavorato con passione e speriamo di avervi dato soddisfazione. I premi a Ristoexpo, al concorso di Lindt o a quello di Confindustria Lecco – Sondrio dimostrano come il Cfpa di Casargo sia tornato ad essere una scuola importante capace di produrre professionalità che riescono poi ad imporsi in gare di livello nazionale. Ringrazio il corpo docenti».

Oltre a Silverij, il cda di Apaf è composto da Angela Fortino e Augusto Giuseppe Amanti. «La società che ci fornisce il gas – ha aggiunto Silverij – a seguito di un ricalcolo ci ha chiesto 64mila euro in più. La spesa per le derrate alimentari è cresciuta di circa 20mila euro per effetto dell’aumento dei prezzi. Nonostante questo, ci siamo impegnati per migliorare la struttura con la riqualificazione delle camere e il rifacimento di parte del tetto dell’edificio principale».

Grazie alla vittoria di un bando regionale, il Cfpa di Casargo ha potuto investire 500mila euro per la creazione di una centrale a biomassa che entrerà in funzione a luglio e determinerà un risparmio stimato in 40 – 50 mila euro annui sui costi dell’energia. «Le attività commerciali – ha proseguito il presidente di Apaf – che impegnano i ragazzi e i docenti nei mesi estivi ci hanno permesso di ricavare 316mila euro. Tutto ciò che potevamo fare lo abbiamo fatto con passione. Ci siamo preparati per le sfide che ci attendono».

Il riferimento è alle interlocuzioni in corso con l’agenzia di promozione e formazione della Valtellina. Nel dettaglio, villa Locatelli è in attesa della risposta da Sondrio dopo il parere sulla proposta di fusione per incorporazione con il cfpa di Casargo presentata mesi fa da Apf Valtellina e provincia di Sondrio. Oltre ad essere molto forte sul piano economico, Apf Valtellina gestisce anche gli aspetti legati politiche del turismo nel sondriese, particolare importante in vista delle Olimpiadi. Di contro, la Provincia di Lecco aveva chiesto che fosse garantita in ogni caso l’autonomia gestionale del Cfpa di Casargo, a cui villa Locatelli nel 2024 ha versato un contributo complessivo di circa 500mila euro.

Nel consiglio provinciale di febbraio lo stesso Silverij aveva ricordato come nel 2015 il Cfpa di Casargo avesse 247 iscritti e nessuna camera libera mentre oggi gli iscritti sono 145 e le camere libere sono 100. Come ammesso da tutti i gruppi consiliari, l’utile di bilancio rappresenta una base solida per lo sviluppo di una riflessione sul futuro che, stando ai numeri degli iscritti, è difficilmente rimandabile.

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