Bper, utile record da 903 milioni nel primo semestre 2025

La banca chiude i primi sei mesi dell’anno con il miglior utile di sempre e un CET1 Ratio al 16,2%. Consolidata la leadership come terzo gruppo bancario in Italia, anche grazie al successo dell’OPA su BPS. L’AD Papa: «Una nuova fase di crescita è cominciata per tutto il Gruppo»

Lecco - Sondrio

BPER Banca ha chiuso il primo semestre 2025 con risultati record, consolidando il proprio ruolo di terza banca in Italia e tracciando una traiettoria di crescita solida e sostenibile. L’utile netto nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto quota 903 milioni di euro, in aumento del 29,5% rispetto al semestre precedente, grazie a una combinazione di efficienza operativa, crescita delle commissioni e controllo dei costi.

Il secondo trimestre ha fatto segnare l’utile trimestrale più alto di sempre per il Gruppo, pari a 460,5 milioni di euro, sostenuto da ricavi complessivi per 1,42 miliardi e da un calo dei costi operativi a 660,7 milioni. La redditività è confermata da un RoTE del 20,4% e da un CET1 Ratio del 16,2%, in crescita rispetto al trimestre precedente, grazie a una generazione organica di capitale di circa 200 punti base.

Uno dei momenti chiave del semestre è stato il successo dell’offerta pubblica di scambio volontaria su Banca Popolare di Sondrio (BPSO), che ha portato BPER a detenere oltre l’80% del capitale della banca valtellinese. L’operazione, completata nei tempi previsti, prevede l’integrazione completa di BPSO entro la prima metà del 2026, con sinergie attese pari a circa 290 milioni di euro lordi annui.

Nel primo semestre i ricavi totali si sono attestati a 2,85 miliardi di euro (+3,4% su base semestrale), con ricavi core stabili a 2,69 miliardi e un significativo aumento delle commissioni nette, salite a 1,06 miliardi (+4,8% H/H). La crescita è stata trainata in particolare dalla performance del risparmio gestito (+12,2%) e della bancassicurazione (+15,8%).

Sul fronte dell’efficienza operativa, la riduzione dei costi del 4,9% ha portato il cost/income ratio al 46,6%, uno dei più bassi del settore bancario. Si conferma anche l’elevata qualità del credito, con un costo del rischio a 31 punti base e una copertura delle esposizioni deteriorate (NPE) salita al 55,6%, tra i valori più alti nel sistema bancario italiano.

Prosegue l’attuazione del piano industriale «B:Dynamic | Full Value 2027», che sarà aggiornato entro il primo semestre 2026 per includere i numeri della nuova realtà integrata con BPSO. Gli obiettivi confermati per il 2027 includono un utile netto superiore a 2 miliardi di euro, RoTE al 15%, pay-out del 75% e CET1 Ratio oltre il 15%.

Centrale anche l’impegno sul fronte ESG, con 1,5 miliardi di euro di nuovi impieghi sostenibili e iniziative di educazione finanziaria rivolte a oltre 80.000 studenti. Sul piano tecnologico, sono stati già investiti circa 200 milioni di euro, parte dei 650 milioni previsti lungo l’intero orizzonte del piano.

Alla luce dei risultati, la banca ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero 2025: sono attesi ricavi per circa 5,5 miliardi di euro, un cost/income ratio in calo rispetto al 2024, un CET1 Ratio superiore al 15,5% e un utile netto ulteriormente migliorato. La combinazione di solidità patrimoniale, qualità degli attivi e strategia commerciale efficace continua a rafforzare il posizionamento competitivo di BPER nel panorama bancario nazionale.

In merito ai risultati, l’Amministratore Delegato Gianni Franco Papa ha commentato: «I risultati del primo semestre dimostrano la capacità di BPER di continuare a generare valore e sono tanto più significativi considerato il macroscenario caratterizzato da costante incertezza e dall’accelerazione del calo dei tassi di interesse. Trimestre dopo trimestre continuiamo a sostenere i progetti di imprese, famiglie e territori, grazie al quotidiano lavoro dei colleghi e a un’offerta sempre più completa e innovativa, in grado di rispondere alle differenti necessità della clientela. Questi risultati sono frutto dell’importante lavoro di trasformazione e sviluppo intrapreso con il nostro piano industriale “B:Dynamic | Full Value 2027”, grazie al quale stiamo rafforzando il nostro posizionamento come banca di riferimento per i clienti. Con l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio in BPER questo sviluppo sarà ulteriormente accelerato. Insieme siamo già oggi una realtà più grande e più forte, al servizio di circa 6 milioni di clienti, con circa 2.000 filiali distribuite in tutta Italia e circa 410 miliardi di euro di asset finanziari. Si apre ora una nuova fase di crescita per tutto il Gruppo e per i territori in cui operiamo».

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