Coldiretti Sondrio tra Olimpiadi e futuro del latte: agricoltura al centro del rilancio

Agricoltura e Olimpiadi. Ma anche le sfide e le prospettive di un settore importante come quello lattiero-caseario che in provincia di Sondrio ha grandi eccellenze. Argomenti importanti sul tavolo dell’assemblea provinciale di Coldiretti Sondrio che si celebrerà domani dalle 10,30 all’ex convento di San Lorenzo. Un appuntamento che, dopo l’approvazione dei bilancio dell’associazione, vedrà al centro dell’interesse e del dibattito temi cruciali per il futuro del settore agricolo valtellinese e per lo stesso sviluppo territoriale. Due gli argomenti che verranno approfonditi con uno sguardo rivolto in avanti: il primo “L’agricoltura verso le Olimpiadi” vedrà l’intervento di Sergio Schena, membro del cda del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici Milano Cortina, che illustrerà le opportunità legate all’agroalimentare italiano in vista dei grandi eventi sportivi mentre il secondo, che sarà un focus sul mondo del latte in Valtellina, coinvolgerà i rappresentanti delle latterie cooperative di Delebio e Chiuro, realtà d’eccellenza del territorio, per discutere delle sfide e delle prospettive del comparto lattiero-caseario.

Dopo i due momenti di confronto e riflessione, i partecipanti potranno gustare un agriaperitivo sulla terrazza dell’ex convento, con meravigliosa vista su Sondrio e sui vigneti di Sant’Anna, altro momento conviviale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali. «L’agricoltura valtellinese e chiavennasca, come più in generale quella italiana, vive una fase delicatissima - sottolinea Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio presentando l’assemblea -. Una fase in cui l’Unione Europea deve dimostrare con i fatti di voler sostenere davvero il comparto. Non possiamo permettere che i veri imprenditori agricoli perdano anche un solo centesimo della Pac (politica agricola comunitaria), soprattutto in un momento in cui i conflitti mondiali mettono a rischio la sicurezza alimentare globale. Dobbiamo stringerci attorno alle nostre produzioni più identitarie, dalle mele ai formaggi, al vino, a tutto quanto è agricoltura di montagna, peculiare per il nostro territorio». Il presidente Bambini ribadisce la centralità dell’agricoltura come presidio del territorio e della sua sicurezza, evidenziando l’urgenza di una gestione oculata e responsabile delle risorse naturali. Un modo per la Coldiretti di Sondrio di confermare l’impegno a fianco degli agricoltori, per un’agricoltura vera, sostenuta e rispettata, capace di coniugare la tradizione con l’innovazione.