Due settimane per dire

se saranno uve eccezionali

Vicepresidente del Consorzio tutela vini prudente

«Fondamentale l’andamento climatico a breve»

Emerge comunque ottimismo sulle performance

Teglio

«C’è da aspettare, perchè potremmo essere davanti ad un’annata eccezionale come ad un’annata pietosa. E fondamentale, al riguardo, sarà l’andamento climatico delle prossime due settimane».

A parlare è Marco Fay, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina e contitolare della casa vinicola Fay di San Giacomo di Teglio, che, pur fiducioso rispetto alle performance del vitigno valtellinese, non nasconde una certa preoccupazione legata alle condizioni meteo.

«La situazione è sotto controllo e nulla può dirsi compromesso, però - precisa – è un fatto che il viticoltore è costretto a fare i salti mortali, molto più del solito, per tutelare il proprio prodotto. Che, già ha subito l’attacco della nottua in primavera, ovvero di un bruco che, complice l’inverno poco freddo, è entrato in azione proprio quando comparivano le prime gemme, falcidiandone una buona parte. Questo ha comportato una perdita di prodotto in termini squisitamente quantitativi che va ad aggiungersi a un’estate eccessivamente piovosa. Ben due mesi di pioggia filata, salvo qualche sparuto giorno di tregua, che hanno costretto il viticoltore a stare appresso alla vigna mettendo in atto tutte quelle strategie utili per salvaguardarla. Diciamo che ciò ha comportato un particolare stress per l’agricoltore».

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