
Edilizia a Lecco e Sondrio,
«necessario investire in formazione»
Ance Lecco Sondrio ha organizzato il convegno “La sfida del futuro. Gestire la continuità delle imprese in uno scenario di rischi e opportunità”. L’associazione che riunisce le aziende del settore edile e delle costruzioni ha voluto questo momento di riflessione in collaborazione con Banca Generali e la società di servizi Cel Sr
Lecco - Sondrio
Ance Lecco Sondrio ha organizzato il convegno “La sfida del futuro. Gestire la continuità delle imprese in uno scenario di rischi e opportunità”. L’associazione che riunisce le aziende del settore edile e delle costruzioni, ha voluto questo momento di riflessione in collaborazione con Banca Generali e la società di servizi Cel Srl. Visione Il convegno, che si è svolto nella sede lecchese di Ance, è stato introdotto dal presidente dei Giovani Imprenditori Mattia Elia. «Quella del futuro è una sfida che ci tocca molto – ha precisato Elia – È necessario avere una visione chiara di quello che ci aspetta e per questo si è investito molto nella formazione. In questo senso il tema della continuità d’impresa è prioritario. Vanno create le opportune condizioni per l’inserimento nelle aziende delle giovani generazioni, è questa una responsabilità che sentiamo nostra». C’è poi stato l’intervento di Gabriele Pinosa, founder e ceo di Go-Spa Consulting Srl ed esperto di macroeconomia e mercati finanziari.
Sollecitato dalle domande di Luca Fabi, presidente di Ance Lecco Sondrio, Pinosa ha affrontato alcuni temi di rilevanza internazionale a partire dai dazi: «I dazi fanno male innanzitutto a chi li attua e gli Stati Uniti, e Trump in primis, non dovrebbero dimenticare che hanno un debito pubblico enorme di 37 mila miliardi di dollari. Quello italiano tanto per fare un paragone è di “soli” 3 mila miliardi di euro. In questo contesto quello di cui gli americani devono preoccuparsi sono gli interessi sul debito, che quest’anno per la prima volta ammontano ad una cifra che supera quella delle spese militari. Trump dunque non è il colpevole, ma un sintomo di una situazione molto grave».
Altro aspetto affrontato da Pinosa è stato il “pericolo” cinese: «La Cina tace ma porta avanti le sue strategie. In Ungheria sorgerà un grande stabilimento della società automobilistica Byd (Build Your Dream). La sua dirigenza ha già riunito a Torino i fornitori che faranno da satelliti alla fabbrica. Quello che sappiamo è che ci sarà una guerra dei prezzi che lascerà il segno. Per questo il commercio con i cinesi va accettato ma a condizioni corrette».
Ha poi preso la parola Marzio Albonico, presidente di Generfid e responsabile Family Protection & Planning di Banca Generali. «Quello della continuità aziendale – ha spiegato Albonico – è una ricchezza per le imprese, le famiglie, ma anche per il territorio. Per questo ci vuole un cambio di prospettiva ed avere il coraggio di affrontare per tempo le situazioni che implicano il passaggio generazionale. Gli strumenti giuridici ed amministrativi ci sono tutti, bisogna volerli usare».
L’intervento conclusivo del presidente di Ance Lecco Sondrio Luca Fabi, ha guardato alle imprese del settore edilizio di fronde ai cambiamenti in atto: «Mi sento di dire che il tessuto imprenditoriale del nostro settore è sano, costituito in prevalenza da piccole imprese, per lo più a carattere famigliare, che mettono competenza e passione nella loro attività. In questo senso l’edilizia rispecchia assai bene il quadro del sistema economico-produttivo italiano: un sistema che, voglio ricordare, ci colloca al settimo posto per Pil a livello mondiale»
© RIPRODUZIONE RISERVATA