Energia e ambiente. In fiera a Bologna buone risposte

Made in Lecco. Partecipazione collettiva di nove ditte. Il direttore Api, Piazza: «I riscontri sono stati positivi, è stato un momento di confronto e di scambio di idee»

C’è soddisfazione fra le piccole imprese artigiane e industriali che hanno partecipato sotto l’insegna di Rete ufficio estero alla 21ma edizione di Mecspe, la fiera internazionale dedicata alle innovazioni per l’industria manifatturiera, quest’anno dal titolo “Transizione energetica e mobilità del futuro”.

In fiera le iniziative hanno riguardato tutta la supply chain su temi quali l’economia circolare, la produzione sostenibile, il reshoring, il metal replacement e i nuovi materiali.

Al netto delle imprese lecchesi presenti in fiera per loro diretta iniziativa, il servizio per l’estero co-gestito da Api Lecco e Sondrio e da Confartigianato Lecco quest’anno sotto il marchio “Manufactured in Lecco” ha portato a Mecspe nove imprese, con una formula di partecipazione collettiva già testata con successo nella precedente edizione 2022.

Quest’anno per Confartigianato in fiera c’erano le aziende “Cremonini srl”, “Omb-Officina Meccanica Bongiovanni”, “Eurospecial srl”, “Fratelli Magro”, “Machiavelli”, “Saetec”. Presenti a Mecspe anche le imprese associate a Confartigianato ImpreseLecco: “Pro.ve.r e “Mollificio Luigi Codega srl”.

Per Api hanno preso parte “Fasb Linea 2”, “Gnecchi”, “Tecnint”.

«Mecpse è una fiera importantissima per le aziende del nostro territorio. Abbiamo un fitto calendario di appuntamenti a cui parteciperemo nei prossimi mesi sia in Italia sia all’estero e stiamo già lavorando per Wire 2024», afferma il direttore generale di Api Lecco Sondrio, Marco Piazza.

«Le fiere – aggiunge - sono il momento più importante per il lavoro della nostra Rete ufficio estero. Tutto l’anno il nostro staff fa lavoro di relazione dagli uffici ma come sempre il contatto diretto con gli imprenditori e le aziende è fondamentale per cementare le relazioni e sondare le nuove opportunità. Dopo tre anni un po’ in sordina a causa del Covid siamo tornati a pieno regime e sia la nostra struttura sia i clienti che abbiamo accompagnato sono rimasti molto soddisfatti di questa edizione».

Seconda volta a Mecspe anche per Tecnint, azienda di progettazione e produzione elettronica con 42 dipendenti e sede a Osnago che considera Mecspe «un esperimento probabilmente da ripetere anche l’anno prossimo», afferma il titolare Stefano Villa.

Quest’anno Tecnint parteciperà a cinque fiere di settore fra cui Mecspe è stata scelta proprio in funzione dell’agevolazione data da Rete imprese estero: «Ci sono bastate un paio di telefonate per ritrovarci come azienda presente nello stand in fiera, ha pensato a tutto l’ufficio estero – aggiunge Villa -. Ma a parte il lato organizzativo, che trovo sia molto comodo, Mecspe è una fiera dove potenzialmente il 95% degli espositori potrebbero essere interessanti per noi. Ovvio che nei fatti non sarà così perché le relazioni devono coincidere caso per caso vista la nostra produzione ad alto tasso di specificità e costruita su misura del cliente, ma abbiamo visto opportunità da cogliere. Tuttavia quest’anno – conclude Villa – a Mecspe ho visto un aumento di visitatori professionali ma, per quanto riguarda l’elettronica, un minor numero di espositori di grandi dimensioni. Credo sia dovuto alla grande offerta fieristica e alla volontà da parte delle imprese di diversificare la presenza».

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