Il cda di Banca Popolare di Sondrio dopo
l’adesione di Unipol all’Ops di Bper Banca:
«La nostra posizione non cambia»

La nota del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito valtellinese: «La valorizzazione di Bps da parte di Bper non riconosce il reale valore di Sondrio e le sue prospettive di crescita e penalizza sensibilmente gli azionisti di Bps rispetto agli azionisti di Bper, nonostante il corrispettivo sia congruo sotto il profilo finanziario»

Sondrio

In relazione all’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da Bper Banca sulle azioni di Banca Popolare di Sondrio, Unipol Assicurazioni spa, titolare di una partecipazione pari a circa il 19,7% del capitale sociale di Banca Popolare di Sondrio, nonché di una partecipazione equivalente pari a circa il 19,8% del capitale sociale di Bper, ha reso nota tramite comunicato stampa del 26 giugno 2025, tra l’altro, la propria decisione di portare in adesione all’Offerta l’intera partecipazione detenuta in Sondrio.

Con una nota, il cda di Banca Popolare di Sondrio «prende atto della comunicazione effettuata da Unipol, la cui decisione era largamente anticipata e prevista alla luce delle comunicazioni pubbliche espresse da Unipol sull’offerta. La posizione del Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio non è in alcun modo influenzata dalla comunicazione di Unipol e rimane invariata rispetto a quanto già espresso». Ad avviso del consiglio, infatti, «la valorizzazione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper non riconosce il reale valore di Sondrio e le sue prospettive di crescita e penalizza sensibilmente gli azionisti di Sondrio rispetto agli azionisti di Bper, nonostante il corrispettivo sia congruo sotto il profilo finanziario. Si fa presente poi che il corrispettivo implicito offerto da Bper sulla base del rapporto di scambio (1,450 azioni Bper per ogni azione Banca Popolare di Sondrio) è ancora a sconto rispetto agli attuali prezzi di borsa dell’azione Popolare di Sondrio».

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