
Economia / Sondrio e cintura
Lunedì 21 Luglio 2025
Popolare di Sondrio, Bper sale al 63,82%
Gli azionisti avranno tempo fino al 25 luglio per aderire all’offerta. Si avvicina alla soglia decisiva per la fusione. S&P migliora il rating del titolo
Bper Banca si avvicina a grandi passi alla soglia decisiva del 66,7% del capitale di Banca Popolare di Sondrio, livello necessario per approvare la fusione per incorporazione dell’istituto valtellinese. Al termine della riapertura dell’offerta pubblica di scambio (Opas), Bper ha infatti raggiunto il 63,82% del capitale, secondo quanto comunicato da Borsa Italiana.
Nel dettaglio, le adesioni all’offerta – che inizialmente si erano attestate al 58,35% l’11 luglio – sono salite al 63,48% delle azioni oggetto dell’Opas. Sommando lo 0,34% già detenuto in precedenza da Bper, l’istituto emiliano consolida la propria posizione al 63,82%.
La riapertura dei termini dell’Opas, partita oggi, proseguirà fino a venerdì 25 luglio, dando così agli azionisti ulteriori giorni per aderire all’offerta. Le azioni conferite in questa fase verranno liquidate il prossimo 18 agosto.
L’obiettivo dichiarato di Bper è superare la soglia del 66,7%, che garantirebbe il controllo necessario per approvare la fusione con Popolare di Sondrio in sede di assemblea straordinaria, completando così un’operazione di consolidamento tra le più rilevanti del panorama bancario italiano.
L’operazione ha un impatto diretto anche su Unipol, che figura nel capitale di entrambe le banche coinvolte. Il gruppo assicurativo ha sostenuto l’operazione, confermando la volontà di rafforzare il proprio presidio strategico nel settore bancario, coerentemente con il progetto di aggregazione promosso da tempo.
Un’operazione già apprezzata dai Mercati. L’agenzia internazionale S&P Global Ratings ha migliorato la sua valutazione, alzando il rating a lungo termine da “BBB-” a “BBB”. Si tratta di un giudizio che conferma la solidità della Banca e il suo posizionamento nel cosiddetto “investment grade”, cioè quella fascia di affidabilità che rassicura investitori e mercati. Anche l’outlook – ovvero le prospettive future – è stato aggiornato: da positivo a stabile.
Ma qual è il motivo di questo miglioramento? Secondo S&P, è soprattutto l’ingresso imminente di BPS nel Gruppo BPER a rendere più forte e stabile la banca
Per l’agenzia di rating, questa operazione offre maggiore stabilità, più risorse e un contesto organizzativo più strutturato per BPS. In pratica, la fusione con BPER viene vista come un’opportunità concreta per rafforzare la posizione della Banca nel panorama nazionale, mantenendo al tempo stesso il suo legame con il territorio.
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