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Giovedì 07 Agosto 2025
Turismo: Sondrio la provincia con la reputazione più alta in Lombardia
Il Rapporto Turismo 2024 premia la Lombardia, con un boom di arrivi e presenze. Sondrio si distingue per l’alta reputazione digitale e l’autenticità.
Sondrio
La Lombardia si conferma una delle destinazioni più attrattive d’Italia e d’Europa. Nel panorama turistico in costante crescita, la provincia di Sondrio dimostra di essere particolarmente apprezzata dai visitatori.
I dati contenuti nel Rapporto Turismo 2024, pubblicato dall’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività, sono chiari: quasi 21 milioni di arrivi nel territorio lombardo e oltre 53 milioni di presenze. Un risultato che segna una crescita del 26% rispetto al 2019, anno pre-pandemico di massimo storico. Il 67% delle presenze è generato da turisti stranieri, con una permanenza media di 2,53 notti e una stagionalità molto ridotta (indice 0,29 contro la media nazionale di 0,56), segno di una regione attrattiva in tutte le stagioni.
Accanto alle grandi città, il turismo diffuso nei territori gioca un ruolo da protagonista: quasi il 60% dei pernottamenti avviene fuori dai capoluoghi, con punte oltre il 70% nei mesi estivi. Borghi, laghi, montagne e aree rurali attraggono un pubblico sempre più interessato a esperienze autentiche e personalizzate. Fa eccezione Milano, dove il capoluogo concentra l’80% delle presenze provinciali; altrove, il baricentro si sposta verso le valli e i piccoli centri.
È in questo contesto che si inserisce il caso della provincia di Sondrio, in equilibrio tra tradizione e nuove tendenze e con un gradimento particolarmente elevato tra i visitatori.
Nel 2024 il comparto ha potuto contare su 5.194 strutture ricettive, di cui 400 alberghiere e 4.794 extra-alberghiere. Nel 2025 il numero complessivo di strutture arriva a 5.315, con un leggero calo degli alberghi (-3%) e un +2,8% per l’extra-alberghiero. Un dato che sembra riflettere un modello di turismo non intensivo, attento all’identità del territorio, alla natura e orientato alle esperienze da vivere all’aperto, tra cicloturismo ed eccellenze enogastronomiche.
E il dato relativo alla reputazione digitale sembra confermare questa tendenza: la provincia di Sondrio eccelle per gradimento tra le destinazioni lombarde con una valutazione di 87,3%, oltre dieci punti percentuali sopra Milano che si ferma al 77% e comunque più alta rispetto alla media lombarda, che è dell’84,4%. I turisti, nelle recensioni online, premiano l’ospitalità, l’autenticità dell’esperienza e la qualità delle strutture, in particolare quelle extra-alberghiere, che offrono soggiorni a stretto contatto con il territorio e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Anche la spesa turistica, misurata tramite carte di credito, mostra alcune specificità locali. Pur in assenza di numeri assoluti dettagliati per provincia, il report segnala che a Sondrio, così come a Varese, una parte significativa della spesa è influenzata dai flussi transfrontalieri quotidiani (non necessariamente turistici), in particolare svizzeri, che incidono sui dati complessivi. Il report rileva come Sondrio, insieme alle province di Mantova, Lodi e Pavia, registri una più alta percentuale di turismo italiano (a Sondrio il 50,6%) rispetto a zone come Como o Milano, dove invece le presenze straniere superano l’80%.
A completamento del quadro, l’Osservatorio ha elaborato una previsione dei flussi turistici per l’estate 2025, relativa al periodo giugno-settembre. L’algoritmo utilizzato si basa sull’andamento storico degli anni precedenti, con un peso maggiore attribuito agli anni più recenti, in modo da adattarsi alle tendenze emergenti.
Secondo la stima, in Lombardia si attendono 25.257.271 pernottamenti estivi, pari a una crescita del 5,11% rispetto all’estate 2024, corrispondente a circa 1,23 milioni di pernottamenti in più. Il dato più rilevante riguarda ancora una volta la componente internazionale: si prevede che il 74,7% delle presenze sarà generato da turisti stranieri, contro il 72,4% dell’anno precedente, a conferma di un turismo lombardo sempre più attrattivo sui mercati internazionali.
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