Una sede per l’Ebas «L’agricoltura locale ora ha la sua casa»

Un modello da replicare in tutta la Lombardia, un esempio di bilateralità che fa scuola e dimostra come si possa contribuire alla crescita della cultura d’impresa e delle cultura della sicurezza in agricoltura contando sulla collaborazione tra parti sociali ed enti pubblici.

Sondrio

Questo è l’Ebas, l’ente bilaterale agricolo della provincia di Sondrio, che stamattina è stato celebrato dalle sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e datoriali, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, che hanno partecipato all’inaugurazione della sede di via Cesare Battisti 12. Presente anche il sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, e il vice prefetto, Salvatore Rangeri.

Una «casa dell’agricoltura», come è stata battezzata da tutti i presenti, che sarà il punto di partenza per una nuova stagione di progetti di formazione e di divulgazione della cultura della sicurezza destinati al mondo agricolo, ai dipendenti e ai datori di lavoro. A stretto contatto con gli enti che si occupano di salute e prevenzione, vale a dire Asl, Inail, Inps e Ispettorato. Tutti presenti oggi per testimoniare la validità del lavoro svolto.

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