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Mercoledì 06 Marzo 2013
Morbegno, le iscrizioni a scuola
penalizzano il Saraceno
L'indirizzo ragioneria avrà soltanto due classi, contando su 38 nuovi studenti, mentre i geometri avranno una sola classe prima, avendo 26 iscritti. Secondo il dirigente scolastico dell'istituto tecnico morbegnese molti ragazzi da Cosio Valtellino e Talamona si sono spostati a Sondrio
MORBEGNO - Perde il Saraceno, un po' meno il Romegialli e tengono invece i due licei morbegnesi. È una fotografia in forte controtendenza, rispetto agli ultimi anni, quella scattata all'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Morbegno, in cui rispetto al febbraio del 2011 i nuovi iscritti subiscono un calo del 43%.
Un anno fa, per la prima volta nella storia di questo istituto, in cui si possono affrontare due percorsi di studio professionalizzanti alternativi, gli aspiranti geometri iscritti alla prima classe (61) avevano superato i colleghi ragionieri (51). Dal 2009 il trend degli studenti che optano per gli indirizzi amministrativo, finanziario e marketing dell'istituto di via San Marco, è di segno negativo. Nel 2010 si perdevano per strada tredici nuovi iscritti e l'anno precedente ventisei, ma nel 2013, la discesa è ancora più consistente visto che ci saranno solo trentotto primini (salvo i ripescaggi a settembre), quindi con una probabilità, piuttosto realistica, di partire con due sole sezioni. Si prospetta invece una sola classe per i geometri che, per il momento sono soltanto ventisei.
«Abbiamo mantenuto più o meno gli stessi numeri dal nostro storico bacino d'utenza proveniente dall'Alto Lago - afferma il dirigente scolastico Antonio Costa - mentre abbiamo perso terreno dalle medie del Morbegnese, soprattutto da Cosio Valtellino e Talamona. Riuscire a spiegare questo travaso di iscrizioni non è facile, ma dai dati provinciali pare che un buon numero di studenti di terza media si sia orientato sull'istituto agrario o magari su altre scuole tecniche del capoluogo che, rispetto a Morbegno possono offrire una gamma di indirizzi più variegata sulla quale poter scegliere. A questo proposito mi auguro che in futuro venga fatta una redistribuzione degli indirizzi».
Ma Costa aggiunge anche un'altra valutazione: «Le scelte, spesso, si fanno perché quel dato corso è di moda e a livello di orientamento c'è una spinta verso questo o quell'altro indirizzo, per poi scoprire in classe che ci si è iscritti ad una scuola che non collima con i propri interessi o inclinazioni».
Passando ai due licei, al Nervi gli iscritti, al 28 febbraio, sono ottantanove, dieci in meno rispetto a un anno fa, mentre l'artistico Ferrari si mantiene su un livello costante. Quarantuno nuovi allievi rispetto ai quaranta dello scorso anno scolastico. «Possiamo ipotizzare due sezioni per il linguistico e altre quattro per gli indirizzi dello scientifico» anticipa il dirigente Mario Messina. Al Romegialli sono arrivate sessantadue iscrizioni, diciotto in meno rispetto al 2012, ma a settembre il numero sarà rimpolpato dai bocciati.
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