Antitrust: via libera a Cai
"Ma ampia scelta di tariffe"

L'Antitrust dà il semaforo verde alla compagnia Cai, erede di Alitalia, imponendole però, tra le altre misure di trasparenza ed efficienza, una politica tariffaria flessibile e ampia che vada incontro ai consumatori

Ampia scelta tariffaria, una quota di biglietti offerti ai prezzi più convenienti, comunicazione efficiente nella gestione dei disservizi attraverso un numero verde, indennizzi per ritardi eccessivi e cancellazioni non 'riprotette' adeguatamente. 
Sono le principali misure, di durata triennale, imposte dall'Antitrust alla nuova compagnia allo scopo di tutelare i consumatori contro "l'imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose". L'Autorità ha inoltre fissato al 3 dicembre 2011 la data entro la quale "dovrà stabilire il successivo termine per la cessazione di eventuali situazioni di monopolio". Un parere, quello dell'Antitrust, che però non è pregiudiziale al via libera all'operazione visto che il decreto legge del 28 agosto che modifica la legge Marzano prevede una deroga specifica agli obblighi Antitrust. Una tutela dei consumatori ancora più necessaria, secondo l'Autorità, perché con l'integrazione di Alitalia e Air One, il nuovo vettore "potrà, infatti, gestire una rete di collegamenti capillare su tutto il territorio nazionale, detenendo sui singoli collegamenti posizioni di assoluto rilievo, se non di unica offerta, in termini di frequenze attualmente disponibili". Le misure chieste dall'Antitrust prevedono quindi che le tariffe scontate dovranno essere "adeguatamente accessibili" in tutti i periodi dell`anno, per tutte le rotte, su ogni volo; su ogni volo, Cai dovrà garantire la disponibilità di almeno il 10% dei biglietti alla tariffa economy più conveniente tra quella offerta dal Gruppo Alitalia e il Gruppo AirOne sulla medesima rotta, nella corrispondente stagione Iata precedente. Per l'Antitrust, "viene così tutelata la fascia di consumatori più sensibili al fattore prezzo contro il rischio di un ingiustificato incremento dei prezzi a seguito della fusione". Per gestire i disservizi in caso di cancellazione o grave ritardo dei voli, l'Antitrust chiede inoltre che "entro un mese dall`inizio dell`operatività del nuovo vettore aereo dovrà essere istituito un numero verde gratuito insieme a uno spazio informativo sul sito web dedicato all`andamento dell`operativo dei voli, da cui sia desumibile per il consumatore lo stato del proprio volo in relazione a cancellazioni e ritardi". Sempre nell'ottica di fornire il massimo delle informazioni agli utenti, l'Autorità ha chiesto a Cai di attivare un servizio di messaggistica per telefonia mobile, che "garantisca in tempo reale la piena disponibilità delle informazioni sul volo ai consumatori che ne facciano richiesta". Previsto infine un indennizzo ulteriore rispetto a quanto già imposto dal regolamento comunitario. L'indennizzo dovrà essere proporzionale al prezzo del biglietto pagato, in caso di cancellazione del volo per i passeggeri che non ricevano adeguata riprotezione (arrivo a destinazione non oltre due ore successive all`orario previsto di atterraggio) o nel caso di ritardo prolungato del volo che comporti l`atterraggio del passeggero a destinazione oltre due ore successive all`orario previsto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA