Bimbo cinese di 6 anni in coma
E' caduto dalla finestra della scuola

Dopo la tragedia di Rivoli, a Milano un bimbo di sei anni è caduto dalla finestra della sua scuola. Sotto accusa i controlli. In Parlamento il sottosegretario Bertolaso ha detto che servirebbero 13 miliardi per sistemare tutti gli edifici del Paese

Dopo il crollo di Rivoli, è sempre più allarme per la scuola italiana.
Ora arrivano anche gli incidenti che, con le infrastrutture, nulla hanno a che fare. Un bimbo cinese di sei anni è in coma dopo essere caduto da una finestra della scuola Cappellini di Milano. Lo ha comunicato l'ospedale Niguarda con un bollettino diffuso alle 14.40: "Il bambino ricoverato in mattinata presso il nostro nosocomio - si legge nel bollettino firmato dal dottor Roberto Cosentina, direttore medico di presidio - ha riportato in seguito alla caduta un trauma cranico severo e lesioni agli organi addominali e toracici oggetto di monitoraggio continuo. Attualmente il piccolo versa in stato di coma. La prognosi è riservata".

MONITORAGGIO SULLA SICUREZZA
Codici avvierà un monitoraggio per verificare la sicurezza nelle strutture scolastiche, in particolare per elementari ed asili nido. In una nota, il segretario nazionale di Codici Ivano Giacomelli sottolinea che "molte delle strutture scolastiche sono cadenti e non rispettano le norme vigenti in materia di sicurezza. Edifici vecchi, troppo spesso privi delle necessaria manutenzione per risultare effettivamente sicuri per i nostri figli. Su un totale di 10.762 scuole e 42.029 edifici scolastici (dati del Miur relativi all'anno scolastico 2007-2008) il 6% risale a costruzioni dell'800, il 18% e' stato costruito nell'arco temporale 1900-1946, e il restante 75% negli ultimi 50 anni".


BERTOLASO: "RIVOLI, FATTO NON EPISODICO
Quanto accaduto nel liceo Darwin di Rivoli "purtroppo non è una situazione episodica nelle scuole italiane d'epoca: le scuole italiane andrebbero continuamente sottoposte ad interventi strutturali di manutenzione straordinaria, compresa l'eliminazione di controsoffiti pesanti con la sostituzione di altri composti da materiale leggero".
Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Bertolaso, informando la Camera a nome del governo sui fatti di sabato scorso. Per Bertolaso nel liceo di Rivoli non c'è stato un crollo di un elemento principale, come il soffitto, ma sono ceduti elementi non strutturali: "Sarà compito dell'autorità giudiziaria stabilire vere cause del crollo, ma in via di prima valutazione, il crollo che ha interessato il liceo sulla base delle notizie e delle foto raccolte dai tecnici - ha detto - sembra sia stato causato da un cedimento di un controsoffitto pesante, del peso di 100-150 chili per metro quadro, ancorato alla struttura principale del solaio di copertura, e della relativa tubazione metallica appesa al solaio".

"SERVONO 13 MILIARDI"
La ristrutturazione delle scuole italiane, la messa a norma e in sicurezza costerebbe allo Stato circa 13 miliardi di euro. È quanto ha spiegato citando "stime approssimative" il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Bertolaso, riferendo alla Camera sul crollo del soffitto nella scuola di Rivoli, in Piemonte. "Se si volesse intervenire in tutti gli edifici del paese, considerando in particolare le zone sismiche, dovremmo ritenere necessario circa 13 miliardi di euro per la messa a norma e in sicurezza", ha infatti detto Bertolaso, sottolineando che "è una somma difficilmente sostenibile". "Insieme al ministero delle Infrastrutture e agli enti locali - ha proseguito - abbiamo immaginato una riduzione del fabbisogno economico per garantire comunque interventi per la messa in sicurezza e a norma degli istituti nelle aree a rischio sismico elevato e moderato: per questo genere di interventi il fabbisogno sarebbe di circa 4 miliardi di euro".

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