Bossi jr, terza bocciatura
alla maturità scientifica

Anche stavolta al figlio del Senatur è andata male: è stato bocciato anche al terzo tentativo per la maturità. Stavolta, ala prova orale sostenuta da privatista, è caduto in fisica. Ora spera nel ricorso al Tar

Renzo Bossi, il figlio del leader della Lega nord Umberto, ha ripetuto  l'esame orale di maturità scientifica presso il Collegio arcivescovile Bentivoglio in provincia di Tradate, in provincia di Varese.
Ma anche stavolta non è andata bene: l'esame ha avuto "esito negativo". La notizia è stata affissa, come per ciascuno che affronti la maturità, all'albo della scuola di Tradate. La famiglia in ogni caso e per evitare che lo apprendesse dai giornali, è stata avvertita via telefono.
Il giovane ha sostenuto la prova come privatista, dopo essere stato bocciato per la seconda volta nel luglio scorso. Il Tribunale amministrativo, cui la famiglia aveva fatto ricorso in seguito all'ultima bocciatura, non si era ancora pronunciato, ma il ragazzo - che aveva sostenuto di essere stato interrogato su parti di programma mai spiegate durante l'anno scolastico - ha ottenuto la possibilità di ripetere la prova davanti alla commissione esaminatrice e a un ispettore del ministero dell'Istruzione.
A luglio Renzo Bossi aveva preparato una tesina su Carlo Cattaneo e il federalismo, questa volta invece ha scelto la fisica quale tema principale.

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