Bulciago: passa il treno
ma le sbarre sono alzate

Ancora un grave episodio sulla Lecco-Monza: il convoglio era in transito quando il passaggio a livello si è messo improvvisamente in movimento.
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BULCIAGO - Brividi al passaggio a livello: alle 13.30 di mercoledì le sbarre a protezione della linea ferroviaria Monza-Lecco si sono improvvisamente sollevate mentre era in transito il treno diretto verso Milano. Gli automobilisti hanno dovuto così assistere all'ennesimo episodio lungo i binari delle reti locali. Sempre sulla Monza-Lecco lo scorso febbraio era scattato l'allarme a Oggiono dove, in via Dante, i passanti rischiavano la vita: le sbarre non si abbassavano più e i treni sfrecciavano mentre anche le auto attraversavano ignare.
I passaggi a livello aperti o, comunque, non adeguatamente protetti sono una minaccia purtroppo ricorrente: sull'altra linea Milano-Lecco, che passa per Calolziocorte, il disguido si è ripetuto talmente spesso da motivare, fin dall'estate del 2005, persino un'interrogazione parlamentare dell’onorevole Antonio Rusconi al ministro dei Trasporti. A Sala di Calolziocorte le sbarre alzate provocarono il 20 giugno 2005 l'incidente nel quale rimase coinvolto Giorgio Corno; nel maggio 2005 fu un pullman a rischiare la collisione con un convoglio; già il 4 settembre 2003 s'era stabilito un record: per ben tre volte in poche ore le sbarre dei due passaggi a livello non si abbassarono. Lungo la Monza-Lecco, l'unica linea ferroviaria per tutta l'area che va da Malgrate sino a Besana, un tragico incidente è avvenuto solo poche settimane fa quando, in un punto non protetto in territorio di Cassago, il treno 5147 ha travolto l'auto del giovane Michele Valnegri, uccidendolo.

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